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Cronaca

Fermati dalla polizia perché senza cinture: gli agenti scoprono diverse armi nel furgone, denunciati a Torino

Vincenzo Spinello

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Domenica mattina 20 marzo, durante un normale controllo di sicurezza stradale in corso Umbria, all’incrocio con piazza Piero della Francesca, i motociclisti della Polizia Locale in forza al Comando Territoriale IV hanno fermato un autocarro a bordo del quale viaggiavano due persone.

Per entrambi gli occupanti, un uomo di 41 anni e un quarantaquattrenne che non indossavano le cinture di sicurezza, è scattata la sanzione. Durante il controllo dei documenti, gli agenti hanno notato, infilata nel vano porta oggetti della portiera del guidatore, una barra di ferro filettata lunga 40 centimetri terminante con una strana impugnatura.

Insospettiti dall’insolito oggetto, gli agenti della Polizia Municipale hanno invitato i due soggetti a scendere e ad allontanarsi dal veicolo per consentire la perquisizione in sicurezza. Sotto il sedile del conducente era nascosta una mazza di legno lunga 70 cm. simile a una mazza da baseball, mentre nel vano porta oggetti del passeggero erano appoggiati 6 bossoli di pistola caricati ‘a salve’ e un cacciavite a taglio. Un coltello a lama lunga di 30 centimetri e un cutter sono stati invece trovati nello stesso vano del lato guidatore dove era appoggiata la barra metallica. Occultata in un cassone dell’autocarro, gli agenti hanno rinvenuto una pistola ad aria compressa priva di tappo rosso sulla volata della canna, dalle fattezze e dimensioni del tutto identiche ad una pistola vera.

Entrambi i soggetti, a carico dei quali sono emersi numerosi precedenti penali, sono stati denunciati a piede libero per ‘porto abusivo d’armi’ e per ‘porto di armi od oggetti atti ad offendere’.

Tutti gli oggetti ritrovati a bordo dell’autocarro sono stati sottoposti a sequestro giudiziario.

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