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A Torino il Cerchio delle Abilità aiuta i bambini con disabilità neuro-motoria mettendo al centro i loro contesti di vita

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Nei giorni scorsi ci ha telefonato Francesco, poi ci ha scritto, poi ci ha telefonato di nuovo. Aveva assoluta necessità di farci sapere che tipo di attività fanno a Torino al Cerchio delle Abilità con ragazzi che, come lui, hanno disabilità motorie (tetraparesi o paresi spastiche, paresi diatoniche…) derivanti da danni celebrali.

Così abbiamo scoperto che il Cerchio delle Abilità è un’associazione no profit fondata a Torino nel 2007 da un gruppo di famiglie di bambini affetti da disabilità neuro-motoria e che basano le loro tecniche di riabilitazione sul metodo della Conductive Education. Si tratta di un metodo nato in Ungheria grazie al prof. Andras Petò che teorizzò come i bambini con disabilità motorie dovessero seguire un processo di sviluppo e di apprendimento simile ai bambini normodotati attraverso una corretta direzione e guida, finalizzata nella pratica quotidiana.

Il bambino viene così accompagnato (condotto) nell’espletamento di quelle attività ed esperienze quotidiane comuni a tutti i bambini. Nella pedagogia conduttiva, l’esigenza di trattare il bambino nella sua totalità ed in relazione con il proprio contesto di vita non è la conseguenza o il punto di arrivo, bensì il punto di partenza: il paziente diventa il primo attore del suo recupero. Il Cerchio delle Abilità è stato il primo centro di tale metodica aperto in Italia e certificato dall’International Foundation of Conductive Education(UK).

Così a Torino i bambini e i giovani affetti da disordini neuro-motori derivati da danni cerebrali, vengono accompagnati nel loro percorso di crescita in famiglia, a scuola, in comunità con l’obiettivo di far raggiungere loro una buona abilità nei movimenti, sensoriale e cognitiva, una migliore motricità fine e accrescere la loro autostima.

“Il nostro obiettivo principale – ci hanno spiegato – è il raggiungimento della maggior autonomia possibile, in ogni contesto: l’individuo diventa il primo attore del proprio recupero. Ciò richiede tanto lavoro, impegno, costanza e collaborazione del singolo bambino insieme ai parenti e alla Conductor. Tante famiglie hanno raggiunto obiettivi mai immaginati davvero importanti, migliorando notevolmente la qualità delle loro vite.“

Superata la fase acuta della Pandemia il Cerchio delle Abilità ha aperto un nuovo centro in Piazza Santa Rita a Torino, dove vengono organizzate delle valutazioni insieme alle terapiste e alle famiglie, proponendo il percorso migliore personalizzato per i bambini e i ragazzi.

L’attività ci sembra estremamente meritevole e sul sito potete scoprire tutto quello che serve nel caso ne aveste necessità oppure per dare una mano in tanti modi diversi. Da parte nostra ringraziamo Francesco per averci fatto scoprire il Cerchio delle Abilità.

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