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Inaugurazione a Moncalieri dell’opera Dinosauro dello scultore torinese Ezio Gribaudo

Vincenzo Spinello

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Si inaugura lunedì 11 aprile a Moncalieri la silhouette in pietra del Dinosauro, opera che Ezio Gribaudo ha realizzato per il giardino della biblioteca civica Arduino (via Cavour 31). L’appuntamento è per le 17,30 per scoprire la scultura che verrà collocata nell’esatto posto già occupato dal primo dinosauro realizzato come scultura polimaterica da Gribaudo per la biblioteca e che dopo alcuni anni di esposizione alle intemperie si era reso necessario rimuovere.

Era il 1993 quando il tema dei dinosauri varcava per la prima volta i cancelli della Arduino, andando ad arricchire la Collezione di Arte Contemporanea Permanente della Città di Moncalieri. Un tema peraltro frequentato da Gribaudo più volte nell’ambito del suo percorso artistico, nel quale i dinosauri diventano icone misteriose, elevate a simbolo di una storia trasformata in archetipo. All’evento di lunedì interverranno il Sindaco Paolo Montagna, l’assessore alla Cultura Laura Pompeo, il Maestro Ezio Gribaudo, il presidente della Fondazione Crt Giovanni Quaglia.

Primordiale e immaginifico, il nuovo dinosauro sarà in pietra, solida e al tempo stesso leggera come la figurina di un album da disegno. Inalterato il messaggio già veicolato dal dinosauro precedente: “Ciò che intendo trasmettere – spiega Gribaudo, anche editore e collezionista il cui nome si intreccia con quello dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea – è la volontà di una comunicazione artistica accessibile. Occorre parlare ai ragazzi, alla collettività intera, senza aver paura di sentirsi sminuiti nel proporre opere di immediato impatto. La libera fruizione dell’arte deve appartenere a tutti, come un bene essenziale più che mai necessario nel tempo in cui viviamo”.

“E’ una giornata importante per la Città di Moncalieri e per la biblioteca, che vede crescere nel tempo la propria Collezione d’Arte Contemporanea, che peraltro può già fregiarsi di altre opere di Gribaudo esposte all’interno – commenta soddisfatta l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – Un patrimonio collettivo di prim’ordine, cresciuto gradualmente nel corso degli ultimi 45 anni e che oggi custodisce e valorizza le opere di decine e decine di artisti che hanno collaborato e donato le loro opere. Con un ruolo primario della Biblioteca, grazie alla quale è stato possibile il gran lavoro di risistemazione avviato 4 anni fa, in sinergia con l’esperta Silvana Nota e con lo studio di comunicazione Atmosfera. Siamo partiti con la collocazione in sala mostre dell’esposizione permanente delle incisioni donateci da Tino Aime (dicembre 2018). Per poi proseguire con diverse altre iniziative tra cui segnalo il progetto ‘Libri d’artista. Scritture inaspettate’ (2019) e l’installazione collettiva ‘Cuori condivisi’ (2021) dedicata alle vittime della pandemia. Il mio grazie va a tutte le realtà e gli uffici coinvolti nel progetto: Italpietre per la parte tecnica, la Fondazione Crt che lo ha finanziato nell’ambito del progetto MuBi-Museo in Biblio, la Famija Moncalereisa che ha coordinato le varie fasi e i diversi soggetti coinvolti, dalla progettazione iniziale alla posa dell’opera in loco”.

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