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Maestra d’asilo uccisa a Valenza, confermato in appello l’ergastolo per l’amico

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La Corte di assise di appello di Torino ha confermato l’ergastolo per Michele Venturelli 48enne orafo disoccupato, arrestato per il delitto di Ambra Pregnolato, la maestra d’asilo 41enne trovata morta nel pomeriggio  venerdì 24 gennaio, nella sua abitazione a Valenza, in provincia di Alessandria.

Dopo l’omicidio l’uomo era stato fermato dai carabinieri e poi durante l’interrogatorio aveva confessato il delitto.

Sentito fino a tarda notte dagli inquirenti, era ricercato sin dalle prime ore del mattino, in quanto si era allontanato dall’abitazione di parenti dove aveva trovato accoglienza, facendo perdere le proprie tracce.

Questi era stato poi rinvenuto nel primissimo pomeriggio, ferito, sui binari della ferrovia, nei pressi del ponte Tiziano, ove poco prima, sentendosi braccato dai Carabinieri che stavano già perquisendo l’abitazione di Valenza in cui viveva con il padre e la sorella, verosimilmente in preda al rimorso, aveva tentato di togliersi la vita, gettandosi sotto un treno, peraltro senza riuscirvi.

Soccorso e trasportato presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Alessandria, dopo essere stato sottoposto alle cure del caso e ricoverato in prognosi riservata ma non in pericolo di vita, Venturelli  era stato interrogato alla presenza dell’avvocato d’ufficio.

L’omicidio 

La donna era stata trovata riversa a terra dai carabinieri dopo essere stati chiamati dal marito: al  momento del ritrovamento presentava delle ferite alla testa. Già da subito gli inquirenti ipotizzavano che l’omicida dovesse essere un amico della donna in quanto in casa non c’era nessuna infrazione.

Ambra Pregnolato era un’attivista storica del Movimento 5 Stelle di Valenza: “Era una maestra d’asilo, una madre, una persona da sempre impegnata a migliorare la vita della sua comunità – si legge in un post del Blog delle Stelle –  Era un’amica con cui abbiamo condiviso tante battaglie per i valori in cui crediamo. Perdere un’amica è sempre doloroso, ma le circostanze della sua scomparsa lasciano sgomenti”.

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