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Cronaca

Licenziata ex assistente sociale dell’Asl di Torino accusata di aver derubato 54 disabili

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L’ammanco complessivo è di oltre 100.000 euro, ma i prelievi si aggiravano tra i 900 e i 9.300 euro. Valentina Maritano, 40 anni, ex assistente sociale che lavorava per l’Asl To1 avrebbe secondo le accuse del procuratore aggiunto Marco Gianoglio sottratto dai conti di 54 disabili soldi che poi versava sul conto del marito Massimo Monterosso, 50 anni, anche lui accusato insieme alla moglie del reato di peculato.

Le indagini iniziano nel 2016 quando l’ufficio tutele della ex Asl To1 rileva per la prima volta dei movimenti sospetti dai conti di alcuni disabili assistiti. Un approfondimento interno svela ammanchi anche in altri conti, da qui la denuncia ai carabinieri per ricostruire la vicenda che ha portato al licenziamento di Maritano.

In dieci anni di lavoro da collaboratrice, secondo gli inquirenti, in particolare tra il 2014 e il 2017 Maritano avrebbe falsificato le firme di autorizzazione da parte dei dirigenti per impossessarsi dei soldi. Maritano, difesa dall’avvocato Matilde Chiadò, e il marito Monterosso, assistito dall’avvocato Romina Bassi, respingono le accuse sperando che il processo faccia luce sull’acaduto.

Intanto l’Asl si è costituita parte civile, demandando all’avvocato Stefano Tizzani di richiedere il risarcimento per il danno materiale e d’immagine. I disabili sono assistiti dall’avvocato Maurizio Riverditi. Il dibattimento, aperto ieri, martedì 12 luglio, è stato rinviato a settembre.

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