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Cuneo

Acqua Sant’Anna regala uno stipendio in più ai suoi dipendenti per combattere il caro vita

Vincenzo Spinello

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L’aziende cuneese di acqua, l’Acqua Sant’Anna ha donato a tutti i suoi dipendenti una mensilità in più di stipendio per far fronte al vertiginoso aumento dei prezzi e all’inflazione che sta colpendo l’Italia. Uno stipendio in più quindi per tutti i dipendenti dell’azienda come racconta il presidente e amministratore delegato della società Alberto Bertone con le sue parole riportate da Repubblica:

“Il più grosso patrimonio che abbiamo sono sicuramente i dipendenti e i costi per i consumatori sono esplosi. Ci sono prodotti che costano 7 o 5 volte più di prima. Ma l’operaio guadagna sempre gli stessi soldi. Quello che noi imprenditori, liberi professionisti, come notai e avvocati o chiunque abbia dipendenti, dobbiamo fare allora è aumentare lo stipendio, altrimenti prima o poi ci saranno delle guerre civili. Bisogna portare il potere d’acquisto del dipendente a quello che era prima di questi aumenti pazzeschi. Spero che dicendolo pubblicamente anche altri lo facciano. Non risolve i problemi, ma è qualcosa. Ci costa tra 700 mila e 800 mila euro e ai dipendenti arriveranno in totale 400 mila euro. Penso che lo Stato dovrebbe detassare tutte le aziende che lo fanno, così potremmo regalare ancora di più”.

E poi ha aggiunto:

“Vedere la faccia dei dipendenti, che conosco uno a uno, molto contenti, mi riempie di gioia, tanti sono venuti a parlarmi dei loro problemi e a ringraziarmi. Le buste paga col bonus le abbiamo consegnate a sorpresa, a ciascuno. Ci costa molto di più produrre, rispetto ai costi dell’energia e di altre materie prime, ma se fai l’imprenditore devi saper rischiare, quindi quale miglior investimento che sui propri dipendenti e lavorare con dipendente contento di venire in azienda che si è ricorda di te? Dovrebbero farlo tutti, a partire da chi ha tantissimi dipendenti, come Stellantis. Bisogna pagare i dipendenti, ma anche premiarli, sono due cose diverse”.

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