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Cronaca

A Druento salvato Beethoven, abbandonato tra immondizia ed escrementi

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Le guardie zoofile dell’associazione nazionale Agriambiente Torino hanno messo in salvo, affidandolo al rifugio Albero di Mais di Moncalieri, il piccolo Beethoven.

Il simpaticissimo Cavalier King Charles Spaniel, di 12 anni, era ridotto piuttosto male e aveva bisogno d’aiuto.
A lanciare l’allarme sulle sue condizioni un vicino che si era accorto dello stato in cui il cane era costretto a vivere. Aiuto richiesto tramite segnalazione precisa e corretta, con tanto di modulo ben compilato dovizioso di particolari e materiale fotografico attestante la precaria situazione.

Recuperato a km di distanza il proprietario, le guardie hanno subito capito che anche lui necessitava di aiuto.
Una volta riaccompagnato a casa la situazione è stata ancora più chiara: l’ambiente appariva in forte degrado, circondato da immondizia e sporco di ogni genere.

“Avviamo trattative e ascoltiamo i suoi problemi – dicono dall’associazione -. Resta primario per noi la salute e lo stato psicofisico del cagnolino. Si propende per la cessione spontanea e quindi, via di corsa per attuare il ricovero immediato presso il canile di competenza. Durante il viaggio, il simpatico botolo si comporta egregiamente in auto, senza dare nessun segno di straniamento, anzi la curiosità la fa da padrona, giustamente dopo anni di noia forzata.

Al nostro arrivo in canile, notiamo subito il buon carattere di Beethoven e la voglia di comodità (infatti punta subito il comodo divano nel loro ufficio) dopo anni di stanzialità sul cemento. Viene lasciato alle amorevoli cure di Cristina e dello splendido staff dell Albero di Mais di Moncalieri, che dopo le solite operazioni di rito, visite veterinarie, toelettatura etc. lo renderanno adottabile”.
Allertati, infine, anche gli organi competenti perché si facciano carico della situazione spiacevole in cui versa il proprietario, sperando in una risoluzione tempestiva anche per lui.

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