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Ambiente

Emergenza siccità in Piemonte: le falde acquifere si stanno prosciugando

Vincenzo Spinello

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La Rete di Monitoraggio delle Acque Sotterranee gestita da Arpa Piemonte è costituita da 593 punti: 383 sono inerenti al sistema acquifero superficiale, 202 a quello profondo e 8 sorgenti.

114 di questi punti di monitoraggio misurano in continuo la soggiacenza (distanza tra il piano campagna e il livello dell’acqua nella falda) e la temperatura. L’area di monitoraggio, cui afferiscono i succitati punti di monitoraggio, è suddivisa in 18 corpi idrici sotterranei (GWB) relativi al sistema idrico sotterraneo superficiale di pianura e fondovalle e 6 a quello profondo.

Un sottoinsieme di piezometri dell’acquifero superficiale è strumentato per trasmettere i dati in tempo reale, mentre gli altri vengono scaricati due volte all’anno.

I dati di 8 di questi sono stati analizzati per valutare la situazione di abbassamento delle falde superficiali in relazione alla siccità in corso.

I dati evidenziano in qualche caso una tendenza in costante e talvolta rapido abbassamento del livello. Sebbene non sia una novità rilevabile già nelle serie storiche dei dati che partono dagli anni 2000, questo andamento appare molto netto ed è quindi un preoccupante indice di depauperamento quantitativo dell’acquifero superficiale che risente in modo diretto della mancanza di apporti da parte del sistema idrologico superficiale.

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