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Aperta la stazione meteorologica alla Sacra di San Michele

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Si è svolta alla Sacra di San Michele la presentazione ufficiale della stazione meteorologica situata sul Monte Pirchiriano. Il rettore don Claudio Papa, con i suoi confratelli, ha accolto il meteorologo Luca Mercalli e le autorità di zona. Tra i presenti il sindaco di Sant’Ambrogio Antonella Falchero, l’assessore Alessandra Pipino di Chiusa San Michele, l’assessore Stefano Ditella di Avigliana e il presidente dell’Unione Valsangone Alessandro Merletti. In sala il vicesindaco della Città Metropolitana di Torino Jacopo Suppo.

La stazione meteo è tecnicamente un apparecchio che raccoglie i dati, li elabora e li restituisce agli utenti. I dati sono consultabili da app oppure direttamente sul sito della Sacra di San Michele dando ai visitatori dell’abbazia uno strumento utile e sempre aggiornato. Il rettore don Papa ha spiegato che si tratta di una novità al servizio di pellegrini e turisti. “Il nostro intento è sia tecnico che culturale. Il primo offre uno strumento per chi vuole affrontare il viaggio per venire alla Sacra e può conoscere in anticipo le condizioni climatiche. Il secondo è più scientifico e offre strumenti di analisi dei dati per studio e ricerca”. È poi stata fatta una lunga e interessante disamina storica sul perché già dalla fine dell’Ottocento alla Sacra fosse presente una stazione meteorologica. A spiegare questi temi il presidente della Società Meteorologica Italiana Luca Mercalli. Molto interessante, all’interno degli spazi amministrati dai padri rosminiani, un parallelo con una struttura simile, situata a Domodossola.

Il sindaco Falchero, elogiando la scelta della Sacra, ha messo in primo piano l’importanza dell’informazione che deve essere presente già nelle scuole “per far crescere cittadini consapevoli dell’importanza della scienza del clima e della sua valenza sulle scelte quotidiane di ognuno”.

Il presidente Merletti ha ringraziato i padri rosminiani per questo momento formativo, che ha invitato ad estendere a tutti gli amministratori della valle. Jacopo Suppo, nella sua doppia funzione di sindaco e amministratore in Città Metropolitana si è soffermato sulla nuova visione che sta coinvolgendo i comuni.

“Abbiamo, grazie a strumenti come quelli presentati oggi, più concretezza sulle scelte da fare sul territorio in una visione a lungo periodo. Luci led a minor consumo, abbattimento delle dispersioni ne sono un esempio. La nostra capacità dovrà anche essere la semplificazione di norme e un’attuazione più veloce”. Suppo ha poi ricordato l’impegno dell’Ente sul risparmio energetico e i lavori di salvaguardia del territorio nelle sempre maggiori crisi climatiche. L’evento si è poi concluso con un tour guidato dell’abbazia che è culminato presso l’antenna di rilevamento della stazione meteorologica.

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