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Alle Molinette di Torino asportato un tumore ovarico da 70 chili

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Nelle scorse settimane una giovane donna è giunta in Pronto soccorso presso l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino con un quadro di insufficienza respiratoria provocata dalla presenza di una voluminosissima formazione espansiva addominale benigna. La situazione era gravissima e la donna rischiava di morire per la compressione che l’addome determinava su polmoni ed organi addominali.

La difficoltà respiratoria era tale per cui la paziente, intubata, è stata sottoposta a ventilazione meccanica, presso la Rianimazione del Pronto soccorso (responsabile la dottoressa Marinella Zanierato). La prima parte di intervento urgente è consistita nella aspirazione della porzione cistica della lesione, con raccolta complessiva di 52 litri di materiale liquido. L’intervento è stato effettuato dal dottor Ezio Falletto della Chirurgia d’urgenza 1 universitaria (diretta dal professor Mario Morino). Questo drenaggio delle cisti ha permesso di estubare la paziente e farle superare la prima fase critica per ragionare sul da farsi.

E’ stata così effettuata la diagnostica mediante TC, che ha evidenziato una voluminosa formazione espansiva addominale. Nei giorni successivi è stato effettuato un rischioso intervento chirurgico di frontiera di asportazione in blocco della neoformazione (cistoadenoma dell’ovaio) di circa 25 kg, effettuato dal dottor Francesco Moro della Chirurgia 2 universitaria dell’ospedale Molinette (diretta dal professor Renato Romagnoli).

L’intervento è tecnicamente riuscito e dopo soli 4 giorni la giovane donna è stata trasferita dalla Rianimazione al reparto di chirurgia per poi essere a sua volta trasferita presso il reparto di Dietetica e Nutrizione clinica per la necessità di rimetterla letteralmente in piedi.

Ora la paziente è stata dimessa al domicilio. Ancora una volta la Città della Salute si contraddistingue per le sue eccellenze che permettono veri e propri “miracoli” di questa entità. Da sottolineare in particolare la collaborazione multidisciplinare tra i vari specialisti, in particolare coloro che fanno parte del Dipartimento di Chirurgia.

In letteratura non risulta nessun precedente di massa tumorale asportata di simile peso, a conferma dell’eccezionalità dell’intervento.

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