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Cultura

Tony Hadley celebra i 40 anni di carriera al Teatro Colosseo

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Dopo la magnifica serata che ha visto i Calibro 35 sul palco del Teatro Colosseo omaggiare il maestro Ennio Morricone, è stato il turno della nostalgia anni 80, con Tony Hadley e la sua Fabolous TH Band.
Una delle voci maschili più apprezzate al mondo, ha celebrato con tutto il pubblico torinese, che lo ha ripagato con il teatro pieno, 40 anni di carriera, prima con la sua celeberrima band Spandau Ballet e in seguito come solista, accompagnato dal suo gruppo The Fabolous TH Band, musicisti di spessore internazionale.

Capace di rinnovarsi continuamente e perennemente in giro sui palchi di tutto il mondo, innamorato della musica e soprattutto dell’Italia, che ama frequentare anche nei periodi di vacanza, Tony ha colto l’occasione dei quarant’anni di carriera per celebrare il suo percorso di icona  pop che lo ha visto agli esordi con il movimento New Romantic, con brani ormai diventati cult degli Spandau Ballet, tra cui spicca “Through the Barricades”, il brano per lungo tempo al primo posto di tutte le classifiche internazionali  e poi “True”, oltre all’immortale “Gold”, inno non ufficiale delle Olimpiadi di Londra.

Non solo queste gemme, ma anche una scaletta rinnovata con pezzi storici come “To Cut A Long Story Short”, primo grande successo con gli Spandau, “Communication” e “Lifeline”, uno dei pezzi che meglio di tutti rappresentano il pop inglese degli anni 80 ed il movimento New Romantic, di cui è stato alfiere con la sua band.

Ma c’è spazio anche per i suoi nuovi pezzi (“Because of You” e “Mad About You”), di cui va giustamente orgoglioso, in cui mette davvero energia, grazie anche ad una band dal taglio decisamente rock, con chitarre a farla da padrone. Parole sue in una recente intervista: “Sarà una deliziosa miscela di grandi melodie classiche degli Spandau, potremmo anche inserire una canzone dei Queen, cosa che a volte facciamo, e alcune cose nuove dal nuovo album.” Parola mantenuta, perché Tony ha omaggiato Freddy Mercury ei Queen con un’intensa interpretazione di “Somebody To Love” e chiuso il concerto augurando a tutti un Buon Natale, ormai alle porte, con uno degli estratti dal suo album di canzoni natalizie, registrato peraltro in Italia, “Santa Claus Is Coming To Town”.

Sembra proprio che la possibilità di rivederlo con gli Spandau sia definitivamente tramontata, ma non quella di rivederci con lui, sotto ad un palco, sempre con la stessa voglia e soprattutto con la stessa nostalgia.

Foto e report Paolo Pavan/QP

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