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Cultura

Ironia, musica e alieni nella rassegna teatrale del teatro Baretti di Torino

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Tutto pronto per la quarta edizione della “Piccola rassegna teatrale torinese”: dal 26 gennaio fino al 6 aprile il teatro Baretti di Torino ospiterà cinque spettacoli che esprimeranno la prospettiva artistica del Circolo Arci Sud e di Babelica, espressa all’interno del più ampio progetto “365 San Salvario Reagisce”. Per informazioni e prenotazioni è necessario scrivere su Whatsapp al 351 9288169.

Il 26 gennaio alle 21,30 ci sarà “Supererrori”, di Max Liotta. Sul palco ci sarà l’antropomorfizzazione di equivoci e sbagli di ogni essere umano: proprio loro, con le fattezza dei più grandi supereroi, si caricano sulle spalle le cause del male del mondo, permettendo a tutti e tutte di vivere una vita normale.

Il 10 febbraio alle 21,30 sarà la volta di “Le tre vite di Terry Callier”, firmato da Federico Sacchi. Callier è stato uno dei pionieri del songwriting, ovvero dello scrivere, suonare e cantare le proprie canzoni in totale autonomia. La sue vita è stata una successione di eventi fortuiti, difficoltà sociali e incontri casuali che lo hanno fatto diventare uno dei musicisti più influenti sulla scena musicale degli anni ’80 e ’90. Il musicteller Federico Sacchi ha scelto di omaggiarlo con un’esperienza di ascolto: alle note musicali si aggiungerà la narratività di foto e video, per raccontare le tre fasi della vita del grande autore.

“Un estremo atto d’amore” andrà in scena il 23 febbraio alle 21,30. Nato da un progetto di Viso Collettivo, con la regia di Viren Beltramo e interpretato da Riccardo Salvini, Luca Morino e Federico Pianciola, lo spettacolo tratta della vita di Claudio Foschini: originario della periferia malfamata di Roma, finisce presto in carcere dopo una spirale di droga e arresti. Un lampo di luce si accenderà nella sua vita quando, nel 1984, dopo il primo convegno sulla detenzione organizzato nel carcere di Rebibbia, egli parteciperà alla messa in scena dell’Antogone di Sofocle. “Un estremo atto d’amore” dirà Foschino per descrivere la sua esperienza da teatrante.

Il 30 marzo alle 21,30 sul palco del Baretti sarà performato “Ufo”, prodotto da Teatro Carillon, con la regia di Niccolò Cappello e interpretato da Giacomo Bisceglie, Nicolò Parodi, Karin Rossi. Sarà un’esperienza teatrale mista, a metà tra la videoinstallazione e la performance teatrale. Protagonisti saranno tre attori, che interpreteranno dieci interviste sul tema dell’avvistamento degli alieni e di come questo possa cambiare la propria visione del mondo. La performance è tratta dallo spettacolo omonimo di Aleksandrovič Vyrypaev, drammaturgo russo e fondatore di un fondo di supporto alle vittime della guerra Russia-Ucraina.

“Confessioni Psicolavabili” il 6 aprile alle 21,30, di e con Dario Benedetto. Tenere pulita la coscienza: questo il filo rosso della performance in stile Stand Up Comedy che cercherà di rispondere alle grandi questioni problematiche del contemporaneo attraverso una dura e tagliente ironia.

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