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Cuneo

A Cuneo un concerto dedicato al campo di concentramento di Ferramonti, in cui furono imprigionati i musicisti ebrei

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Martedì 7 febbraio alle 20,30 presso la sala “Giovanni Mosca” del Conservatorio Ghedini di Cuneo un concerto-conferenza dedicata al Giorno della Memoria. Si rifletterà sul ruolo che ebbe la musica nei campi di concentramento e in particolare del lager di Ferramonti, nel comune di Tarsia in provincia di Cosenza: in questo luogo furono internati musicisti e compositori provenienti da tutta Europa (tra cui il compositore ucraino Isko Thaler). Proprio come successe con la letteratura in altri luoghi di reclusione, in quel campo si incontrarono diversi stili e generi musicali, dando vita ad un florilegio di sensibilità artistiche tutte accomunate dalla voglia di rimanere umani.

La serata sarà curata dai professori Alberto Jona (studioso di musica ebraica), Raffaele Deluca (musicologo) e Jacopo Conti (storico del jazz e del pop), che ne saranno anche i relatori, e vedrà l’esecuzione di musiche di George Gershwin, Isko Thaler, Isaac Albéniz da parte di Tommaso Cavallo al violoncello, Stefano Eligi e Nahuel Clerici al pianoforte, con la soprano Anna Vasileva. La partecipazione è libera.

L’organizzazione del concerto ricorda anche che è disponibile la mostra digitale dedicata alla vicenda del campo di Ferramonti, curata da Raffaele Deluca e intitolata “Tradotti agli estremi confini. Musica e musicisti nel campo di Ferramonti (1940-1943)”.

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