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Confartigianato Asti: dubbi sull’allargamento della Ztl alla zona della Cattedrale

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“Nelle ultime settimane, gli organi di stampa hanno riportato l’avvenuta delibera da parte dell’Amministrazione Comunale, dell’avvio dell’allargamento della zona ZTL alla Cattedrale, così come si è potuto evincere da quanto deliberato non mancano preoccupazioni e qualche dubbio in merito. Che l’allargamento delle zone ZTL fosse un argomento che si trascinava da anni e in qualche modo risaputo – commenta Roberto Dellavalle Presidente di Confartigianato Asti – non giustifica il fatto che le amministrazioni che si sono susseguite alla giuda del Governo cittadino, non abbiano avviato per tempo un confronto e offerto spunti per una maggior condivisione della questione anche con chi svolge le attività nella zona o per chi deve necessariamente potersi muovere in tale area, zona della città per altro dove sono presenti servizi pubblici e scuole e non solo da oggi.”

“In tale zona inoltre la viabilità e compressa – continua il Presidente Dellavalle – in vie di ridotta dimensione e ulteriormente congestionata da cantieri presenti da tempo ed altri prossimi per lungo tempo, se la circolazione delle auto deve essere quindi limitata per una riduzione dell’inquinamento e per dare spazio ulteriore ad aspetti architettonici e turistici, la domanda si pone soprattutto in merito ai ridottissimi spazi di parcheggio presenti e funzionali alle esigenze di chi risiede, lavora e deve accedere ai servizi presenti, spazi che se ulteriormente sacrificati rischiano di complicare, anziché aiutare a risolvere.”

“Appena abbiamo letto della avvenuta delibera – continua il Presidente Dellavalle – abbiamo richiesto ed avuto un incontro tempestivo con il sindaco Maurizio Rasero, nel corso del quale abbiamo fatto presente che pur in qualche modo potuto comprendere il merito generale della delibera, quanto prospettato avrebbe potuto condizionare anche l’attività anche della nostra Associazione, presente in Piazza Cattedrale da oltre 50 anni e che conta altrettanti addetti, ricordando che non siamo solo una Associazione di categoria, ma svolgiamo anche servizi di interesse per la collettività come il Patronato e CAAF, e proprio rispetto ai soggetti che utilizzano tali servizi le limitazioni di accesso previste potevano essere maggiormente significative, e confidiamo che possano essere tenute in considerazione.
Preoccupazione inoltre è stata manifestata per la presenza di numerosi complessi scolastici che concentrano flussi di traffico e parcheggio in fasce orarie definite e che rischiano ulteriormente di ingolfare e rallentare ulteriormente il traffico su una viabilità già sacrificata lasciata di libero transito.”

“Ci siamo pertanto permessi di segnalare alcune proposte per meglio far coincidere le esigenze collegate all’ampiamento della Zona ZTL, con le esigenze di chi risiede, lavora e comunque non può fare a meno di accedere e poter parcheggiare nella zona, proposte – conclude il Presidente Dellavalle – che riguardano la gestione dei parcheggi in primis Piazza Castigliano e Piazza Catena e delle vie di corona al complesso della Cattedrale, e confidiamo che sia possibile ancora confrontarsi e valutare con la dovuta ulteriore attenzione e nel rispetto di tutti le soluzioni praticabili, non vorremmo sinceramente non veder raggiungere gli obiettivi e le motivazioni che hanno fatto dare seguito alla delibera ed invece addirittura isolare, desertificare, ulteriormente penalizzare e impoverire la zona anche da un punto di valore economico e del patrimonio immobiliare.”

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