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Cronaca

Furti alla Lidl, al Centro commerciale e all’Esselunga di Novara, sgominata banda di 5 persone

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La polizia di Novara ha denunciato cinque persone ritenute responsabili di furti e tentati furti presso i supermercati Lidl di Corso Vercelli, ben tre episodi, di cui un furto consumato e due tentati furti presso il Centro Commerciale San Martino 2, avvenuti a distanza di pochi giorni uno dall’altro, e due episodi di furti presso l’Esselunga di Corso della Vittoria.

La prima attività d’indagine è stata espletata a seguito di una querela per nei confronti di due donne che, dopo essere state scoperte dai commessi e aver abbondonato la merce per un importo di € 550.00, si allontanavano a bordo di un’auto di grossa cilindrata. Gli accertamenti condotti dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, iniziati con l’individuazione dell’autovettura e dei suoi occupanti, ha permesso di riconoscere, anche a seguito di un accurato esame delle telecamere dell’attività, un gruppo di giovani rumene provenienti da Milano con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, anche avvalendosi dell’aiuto di un minore. Si procedeva quindi alla raccolta di tutte le altre denunce per furti commessi di altri supermercati. In un caso veniva segnalato un furto perpetrato da tre donne. Le visioni delle immagini della videosorveglianza e l’acquisizione della testimonianza dell’addetto alla sicurezza del Centro Commerciale consentivano di stabilire che le tre donne fossero le stesse, che nell’occorso riuscivano a sottrarre una borsa piena di profumi di valore. Lo stesso modus operandi veniva utilizzato a inizio marzo presso l’Esselunga.

Un altro caso è avvenuto alla fine del mese di aprile, quando un agente libero del servizio, mentre si trovava nei pressi dell’Esselunga di Corso della Vittoria, notava due persone che scappavano dai parcheggi del supermercato inseguiti da personale della sicurezza; pertanto, dopo aver chiamato in ausilio una Volante, decideva di inseguirli riuscendo ad intercettarne una che veniva quindi fermata e dopo essere stata identificata e riconosciuta dall’addetto, denunciato per tentato furto. I successivi accertamenti volti ad individuare il complice iniziavano studiando le sue frequentazioni abituali. Dopo aver ottenuto, con la collaborazione della Polizia Scientifica, le loro foto segnaletiche, l’acquisizione della testimonianza dell’addetta alla sicurezza consentiva di scoprire l’identità dell’altro. Pertanto anche in questo caso i due uomini, provenienti dal milanese, venivano deferiti in stato di libertà per tentato furto aggravato in concorso.

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