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Cronaca

Il 19 maggio sciopero dei lavoratori dei monopoli di Piemonte e Valle d’Aosta

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I lavoratori dell’Ufficio dei Monopoli per il Piemonte e la Valle d’Aosta, una sessantina di addetti in totale, incrociano le braccia venerdì 19 maggio per l’intera giornata lavorativa.

Lo sciopero non riguarda rivendicazioni salariali o di carriera, ma la carenza di personale che ha raggiunto livelli intollerabili, mettendo a repentaglio l’insieme dei servizi istituzionali ed esponendo i lavoratori a un continuo stress psico-fisico e a gravi responsabilità anche di tipo patrimoniale.

Negli ultimi anni c’è stata una diminuzione dell’organico di oltre il cinquanta per cento, con carichi di lavori invariati, se non accresciuti, per il raggiungimento degli obiettivi a cui l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è chiamata a far fronte.
La dirigenza, informata da tempo e chiamata anche a un tentativo di conciliazione in sede prefettizia, con risultato negativo, non ha dato e continua a non dare risposte adeguate e consone alla gravissima situazione.
Gli effetti negativi del blocco del turn over e di una incongrua spending review hanno svuotato gli Uffici dei Monopoli piemontesi e valdostani, senza che siano state acquisite nuove risorse e senza nemmeno la possibilità di trasmettere a nuovo personale la professionalità acquisita negli anni.

Anche i concorsi per nuovo personale, terminati nel 2022, non hanno migliorato la situazione e si teme fortemente che anche i concorsi in itinere (il cui completamento avverrà non prima di fine anno) non riusciranno a colmare i vuoti degli uffici.
Gli Uffici dei Monopoli sono impegnati quotidianamente con una vasta utenza di rivendita tabacchi e prodotti da fumo nonché per tutte le forme di gioco che si effettuano in Italia e i dipendenti in questione sono chiamati a concorrere pro-quota al gettito nazionale di 15 miliardi per i Tabacchi e 11 miliardi per i Giochi.

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