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Caso della piscina Trecate: è aperta a tutte le donne, non solo a quelle musulmane

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In risposta alle richieste di comunicazioni in aula dei consiglieri Giuseppe Catizone (Lega) e Domenico Garcea (Forza Italia) sul presunto utilizzo della piscina Trecate solamente alle donne per motivi religiosi
per 1,5 ore alla settimana (il lunedì mattina, dalle 10.30 alle 12), il 17 maggio 2023 l’assessore comunale allo Sport Mimmo Carretta è intervenuto in una seduta delle Commissioni Quinta e Pari opportunità, presieduta da Lorenza Patriarca (PD).

L’assessore Carretta ha spiegato che da 13 anni la Uisp propone il progetto in varie piscine. Si tratta di una “attività nobile” – ha dichiarato l’assessore – a cui la Giunta comunale è assolutamente favorevole, che non ha alcun costo per la Città, organizzata in una fascia oraria che non era utilizzata, a cui partecipano 18 donne. Ci sono sensibilità culturali che vanno rispettate – ha concluso.

Si tratta di una discriminazione positiva – ha affermato Lorenza Patriarca (PD) – che coinvolge varie sensibilità, che devono essere accolte.

La polemica è stata becera – ha ribadito Andrea Russi (M5S), che ha detto di condividere le opinioni dell’assessore allo Sport.

Il servizio dovrebbe essere esteso a tutte le piscine – ha proposto Tiziana Ciampolini (Torino Domani) – per garantire la possibilità di nuotare a tutte le donne musulmane e favorire l’accesso alle mamme.

È un’ottima proposta che consente di usare spazi vuoti per conciliare i tempi della vita delle donne – ha dichiarato Elena Apollonio (Alleanza dei Democratici – DemoS) – e che dovrebbe essere ampliata anche ad altre Circoscrizioni e alle palestre.

Secoli di patriarcato hanno imposto una cultura difficile da superare e la lotta per i diritti sarà lunga per le donne – ha affermato Alice Ravinale (Sinistra Ecologista) – e nel frattempo è opportuno che ci siano luoghi in cui le donne possono stare bene e sentirsi protette.

Ci sono ancora molti problemi da risolvere per garantire pari opportunità, ma le cultura e le sensibilità diverse vanno rispettate, secondo Tony Ledda (PD).

Francesca Troise, presidente della Circoscrizione 3, ha ringraziato Amministrazione e personale per aver rimesso in funzione la piscina Trecate e ha ribadito l’importanza dello sport per l’aggregazione, l’inclusione e la salute.

È stato importante avere restituito la piscina Trecate al pubblico – ha detto Domenico Garcea (Forza Italia) – ma lo sport dovrebbe unire, anche dal punto di vista religioso, non dividere.

Il progetto della Circoscrizione 3 – ha aggiunto Giuseppe Catizone (Lega) – andava dettagliato e organizzato meglio e non è così che si favorisce l’autodeterminazione delle donne, che anche alle Olimpiadi nuotano tutte insieme, normalmente.

L’importante è che l’iniziativa sia rivolta a tutte le donne – ha rimarcato Silvio Viale (Lista Civica per Torino).

Il coordinatore della Quinta Sotto-Commissione della Circoscrizione 3, Antonio Caprì, ha spiegato che il progetto nasce per tutte le donne, non soltanto quelle di religione musulmana, e che in Circoscrizione ha ricevuto il plauso anche delle opposizioni.

Massimiliano Quirico

Fonte Città di Torino – www.comune.torino.it – CC BY 3.0 IT

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