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Cronaca

La Cassazione rigetta il ricorso di Silvana De Mari, definitiva la condanna per le offese alla comunità LGBTQI+

Aveva detto che la comunità LGBTQI+ diffonde la pedofilia

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La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso dell’ex medico di Torino (è stata radiata nei giorni scorsi) Silvana De Mari contro la senteza di condanna per le parole che in più occasioni la donna aveva rivolto nei confronti della comunità LGBTQI+. Il ricorso puntava sul fatto che una singola associazione (in questo caso il Comitato Torino Pride) non può parlare a nome di un’intera comunità, ma è stato respinto, aprendo peraltro importanti strade dal punto di vista giuridico.

Silvana De Mari aveva diffamato il movimento LGBTQI+ accusandolo di star “diffondendo la pedofilia”. La condanna fu di 2500 euro da versare alle parti civili e di 1500 euro di multa.

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