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In Piemonte nasce l’Osservatorio regionale per le risorse umane nella sanità, accordo con i sindacati medici

C’è pieno accordo tra la Regione e i sindacati della dirigenza medica e sanitaria sulla necessità di potenziare il personale anche puntando sull’assunzione degli specializzandi

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È stato siglato anche con i sindacati della dirigenza medica e sanitaria l’accordo della Regione Piemonte per la creazione dell’Osservatorio regionale per le risorse umane nella sanità. L’accordo era stato firmato a inizio giugno con le sigle del comparto in rappresentanza in particolare di infermieri, oss, tecnici e amministrativi e oggi è stato sottoscritto dal presidente della Regione Alberto Cirio e dall’assessore alla Sanità Luigi Icardi con i rappresentanti di Anaao, Cimo, Fassid, Fvm, Aaroi Emac, Anpo, Fesmed, Cigl medici, Cisl medici e Uil medici.

«C’è pieno accordo tra la Regione e i sindacati della dirigenza medica e sanitaria sulla necessità di potenziare il personale anche puntando sull’assunzione degli specializzandi, che possono rappresentare una risorsa preziosa, in attesa che vada a regime l’aumento di posti già previsto dal Governo sulle iscrizioni a medicina e sulle borse di specializzazione – spiegano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Icardi -. Grazie all’Osservatorio lavoreremo insieme non solo alla definizione del Piano di potenziamento del personale sanitario per il prossimo biennio 2023-2024, ma anche alla sua concreta attuazione al netto del turnover e utilizzando tutti gli strumenti finanziari disponibili. In particolare metteremo in campo quattro strumenti: il Decreto Calabria, il Dl 34 con cui abbiamo già stabilizzato oltre metà del personale che ha lavorato durante il Covid, le internalizzazioni del personale limitando il ricorso a servizi esterni tutte le volte che questo consente un risparmio economico, oltre a risorse aggiuntive che la Regione ha la volontà di mettere in campo. Il personale, lo ripetiamo, è la colonna portante del nostro sistema sanitario ed è la nostra priorità».

I prossimi incontri propedeutici alla definizione del fabbisogno occupazionale su cui verrà avviato il Piano di assunzioni si svolgeranno a inizio luglio con l’obiettivo di procedere poi all’insediamento ufficiale dell’Osservatorio.

L’Osservatorio è presieduto dal presidente della Regione Alberto Cirio, coordinato dal consulente strategico della Regione Pietro Presti e composto dall’Assessorato alla Sanità Regione Piemonte, organizzazioni sindacali del comparto, Azienda Sanitaria Zero e coinvolgerà nelle sue attività le direzioni delle aziende sanitarie. Si riunirà a cadenza mensile per il monitoraggio continuo del trend occupazionale del personale in sanità e l’analisi e l’avanzamento degli obiettivi occupazionali.

In base all’accordo tra Regione e sindacati, l’Osservatorio opererà in materia di politiche assunzionali e percorsi di incentivazione e valorizzazione del personale medico. In particolare si occuperà dei seguenti temi:
1) analisi di tutte le risorse economiche-finanziarie stanziate e impiegate relativamente ai tetti di spesa personale a disposizioni delle ASR, ivi comprese le ulteriori previsioni del Decreto Calabria oltre alle risorse aggiuntive extra tetto di spesa previste dal D.L. 34 finalizzate alla assunzione del personale sanitario del comparto;
2) progetti di reinternalizzazione dei servizi sanitari da parte delle aziende sanitarie e delle relative assunzioni extra tetto di spesa del personale;
3) procedure di stabilizzazione del personale avente i requisiti richiesti della normativa;
4) mantenimento del trend di crescita occupazionale tenuto conto della sostenibilità economica;
5) miglioramento e l’ottimizzazione delle graduatorie in essere e del loro utilizzo.

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