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Spettacolo

Il Flowers Festival continua anche sotto la pioggia: Zen Circus e Giancane

La pioggia, caduta copiosa nel pomeriggio, ma che si è, per fortuna, ridotta in serata non ha fermato il pubblico che ha animato la seconda serata del Flowers festival, nel parco della Certosa di Collegno.

Alessia Serlenga

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COLLEGNO – Sul palco, prima Giancane, amato rocker romano, noto per il suo rock corale sporco e per le sue collaborazioni con il noto disegnatore Zerocalcare. Un anthem che ha asciugato il pubblico in attesa degli Zen Circus, band ormai storica, che da queste parti è passata più volte e ancora passerà.
Appino, Ufo e Karim, hanno portato sul palco la loro proverbiale carica, fatta di rock, di chitarre, di rabbia e di riflessioni. Alle soglie dei vent’anni di carriera portano in giro per l’italia il loro circo, ormai rodato e fatto di brani che sono diventati ormai dei tormentoni, “Vent’anni”, ” Andate tutti affanculo”, “Figlio di puttana”, mischiati a brani di rara sensibilità, come “L’amore è una dittatura”, portato a Sanremo qualche anno fa. Ma è prima con “Catene”, poi “Viva” e “Nati per subire”, veri inni generazionali per la band, che il pubblico scatena rabbia e gioia in un pogo liberatorio.
Due ore di energia propiziatoria per l’estate che entra nel vivo. Stasera sul palco del Flowers ci sarà Rosa Chemical.

 

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