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Lavoro

Sciopero alla SKF di Pianezza per il PDR decurtato di 1.300 euro

Per i sindacati l’adesione allo sciopero è stata alta

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Torino – La FIOM-CGIL rende noto che lunedì 17 luglio 2023 si è tenuto uno sciopero di un’ora nella sede di Pianezza della SKF con alta adesione su tutti i turni di lavoro a causa della comunicazione aziendale sulla riduzione del PDR di circa €1.300,00 rispetto l’anno precedente.

Pino Lo Gioco, responsabile della SKF per la Fiom Cgil di Torino dichiara: “Nonostante le innumerevoli segnalazioni fatte dalla RSU all’azienda, in merito alle errate scelte sulla gestione degli impianti che avrebbero determinato una inefficienza tale che si sarebbe manifestata in tutta la sua drammaticità sul PDR, l’azienda ha deciso di proseguire sulla sua strada additando a “sensazioni” e non a fatti concreti quanto segnalato dalla RSU nei vari incontri. Purtroppo i fatti ci danno ragione ed ora i lavoratori si ritrovano con un PDR decurtato di circa €1.300,00
rispetto l’anno precedente malgrado l’impegno e la determinazione dimostrate. Chiediamo immediatamente un incontro per trovare delle soluzioni che possano dare risposte concrete ai lavoratori”.

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1 Commento

1 Commento

  1. Avatar

    Amedeo

    19 Luglio 2023 at 12:12

    Potrei stare giorni a dirvi cosa ne penso . La FIOM era l’unico sindacato confederate a cui ci si poteva dare considerazione , ma fa capo alla Cgil zitti e muti . Decurtarci denaro è solo l’inizio di una più grande miseria già iniziata da tempo ormai è la legge fornero la massima espressione negativa rivolta al mondo del lavoro senza dimenticare i contratti precari ecc ecc ecc. Fare 1 ora di sciopero o 4 in periodi del genere è solo una risata per il padrone . Il pdr? E la tassazione fattaci sul premio 2 anni fa’… il silenzio assenso dei sindacati continua e nel nazionale la telenovela è garanzia per il governo . Cambiano i personaggi , ma la trama è sempre la stessa . Tutto ciò da operaio oggi nn mi appartiene più e con dovute certezze non ho mai avuto risposta concreta . Qualcuno ancora ci crede e lotta si , ma senza criterio , quando arriverà sulla poltrona che conta sarà preso da parte e venderà la nostra pelle . Di casi e personaggi ne abbiamo in quantità . Sciopero? Preferisco la rivoluzione culturale basata su principi che nn hanno niente a che vedere con qualsiasi forma di potere e lotterò ancora al fianco degli oppressi contro gli oppressori quando le chiacchiere staranno a zero e risposte concrete vogliamo dare . Nessuno si farà carico di cambiare il sistema è la lotta prevede se la si vuol portare a termine , mesi di sciopero con garantito spargimento di sangue , a meno che nn ci si faccia coscienza nei palazzi con più persone carismatiche pronti a ristabilire la nostra costituzione in essa almeno con dei valori e principi sacrosanti per un popolo sovrano e qui dovremmo proprio estirpare le radici per ricominciare …… Il nostro popolo merita rispetto non un’altro fascismo . Ci credo , ma nn se le posizioni prese da ognuno sono gia di per se di potere incondizionato e senza risultati . Vb smetto che alla fine mi impiccio pure 😂😂😂

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