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Cultura

Fondazione Amendola guarda al futuro: eventi, tecnologia e comunicazione per diventare Hub culturale

Elaborato il piano strategico 2023-2026, da realizzare con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando NGY

Alessia Serlenga

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Torino – Aumentare le attività che coinvolgano gli abitanti di un quartiere difficile come Barriera di Milano, facendo diventare la sede di via Tollegno un luogo di incontro e scambio culturale tra generazioni e comunità diverse. Sviluppare le attività comunicative, con un occhio di riguardo ai giovani e alle nuove tecnologie, per veicolare al più ampio numero di persone possibili i messaggi di coesistenza pacifica tra i popoli, autodeterminazione dei cittadini e giustizia sociale propri del pensiero amendoliano. Sono questi gli obiettivi principali che la Fondazione Amendola intende realizzare nel prossimo triennio, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando Next Generation You 2022, come raccontato nel dettaglio dal piano strategico 2023-2026 “+40 Culture Hub in Barriera”, elaborato in collaborazione con la Fondazione Giacomo Brodolini. Un progetto ambizioso, che rilancia le tradizionali attività della Fondazione Amendola e apre a nuove attività, con l’obiettivo ultimo di dare vita a “un polo culturale e aggregativo permanente che permetta di coniugare cultura scientifica e divulgazione, avvicinando nuovi pubblici alle tematiche del pensiero politico novecentesco, della pace e collaborazione tra i popoli, del lavoro e dei diritti, dell’umanesimo quale strumento di crescita individuale e civica”, attraverso la promozione di attività e progetti culturali di aggregazione, divulgazione e riqualificazione del tessuto urbano e sociale. A livello di comunicazione, il rilancio (anche in versione on line) della storica rivista “Il Rinnovamento”, la cui pubblicazione è stata interrotta nel 1993, va di pari passo con l’impiego di nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, necessità ineludibile per il settore culturale dal momento che offre possibilità nuove di diffusione e divulgazione rivolte agli Under 30. In questo ambito rientrano il wi-fi ultraveloce, i libri in realtà aumentata, le app per le mostre d’arte.

Nella strategia per rilanciare la sede di via Tollegno come hub culturale più attivo, aperto e contaminato, rientrano numerose azioni, a partire dall’organizzazione di eventi dal vivo (mostre, spettacoli, concerti, visite all’installazione multimediale del Telero “Lucania 61”) con strumenti tecnologici innovativi e dall’apertura di una residenza artistica, sempre in collaborazione con altre realtà culturali e sociali del quartiere Barriera di Milano.

 

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