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Politica

Torino, in Sala Rossa un minuto di silenzio per ricordare le vittime in Marocco

Contestualmente il Consiglio comunale ha ricordato i 5 operai morti nell’incidente a Brandizzo e la morte dell’ex assessore Marcello Gallo

Redazione Quotidiano Piemontese

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Torino – Si è aperta con un minuto di silenzio la seduta odierna, la prima dopo la pausa estiva, del Consiglio comunale di Torino. In Sala Rossa sono stati ricordati le vittime morte in Marocco, i cinque operai morti nell’incidente sul lavoro nei pressi della stazione di Brandizzo e la morte dell’ex assessore Marcello Gallo.

Prima di osservare il minuto di silenzio, la presidente del Consiglio, Maria Grazia Grippo, ha ricordato come il terremoto che ha colpito il Paese nordafricano, venerdì 8 settembre con epicentro poco lontano da Marrakech, abbia già causato oltre duemila vittime e coinvolto più di trecentomila persone, rimaste senza casa.

Grippo ha poi fatto cenno all’incidente sul lavoro che, il 30 agosto scorso, ha causato la morte di cinque operai intervenuti per lavori di manutenzione sulla linea ferroviaria nei pressi della stazione di Brandizzo, ricordando i loro nomi: Kevin Laganà, Michael Zanera, Giuseppe Sorvillo, Giuseppe Saverio Lombardo e Giuseppe Aversa.

La presidente del Consiglio comunale, ha infine ricordato Marcello Gallo, morto il 6 agosto all’età di 99 anni. Figura di spicco della politica locale e nazionale, romano di nascita ma, dal 1924, torinese di adozione, fu professore emerito, avvocato penalista, giurista. Assessore e consigliere comunale tra le fila della Democrazia Cristiana negli anni Settanta, con lo stesso partito, dal 1983 al 1992 venne eletto senatore. Nella sua ultima legislatura fu anche presidente della Commissione bicamerale per il parere al governo sulle norme delegate relative al nuovo codice di procedura penale, dalla quale, durante il suo mandato, venne il definitivo via libera al varo del codice Pisapia-Vassalli.

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