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Scienza e Tecnologia

Otto record mondiali per l’auto piemontese a idrogeno

Alla guida dell’auto il 76enne torinese Gianmaria Aghem

Redazione Quotidiano Piemontese

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TORINO – Un grande successo per Blizz Primatist Hybrid, l’autovettura di ultima generazione, progettata e realizzata da un team tutto italiano coordinato dall’imprenditore e pilota torinese Gianmaria Aghem (classe 1947). Dopo i 7 record fatti registrare nel 2021, Aghem è tornato in pista per mettersi nuovamente alla prova con una tecnologia ancora più ambiziosa: un motore ibrido elettrico/idrogeno.

Da sabato 30 settembre a giovedì 5 ottobre, sul circuito di alta velocità del Nardò Technical Center, la monoposto ha siglato ben 8 record mondiali di velocità, durata e distanza nella categoria A Gruppo XI (motore ibrido) Classe 1 fino a 500 kg e Classe 2 oltre i 500 kg.

Questi risultati sono in attesa di essere omologati dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (F.I.A.).

I record della Primatist Hybrid pilotata da Aghem sono stati registrati dai cronometristi della FICR (Federazione Italiana Cronometristi), alla presenza dei Commissari della F.I.A. e di ACI Sport:

Motore ibrido (elettrico/idrogeno)

Categoria XI Classe 1 fino a 500 Kg (effettivi 500 Kg)

10 miglia in 04:10,396 alla velocità media di 231,38 Km/h
100 Km 24:21,641 alla velocità media di 246,29 Km/h
100 miglia 38:49,207 alla velocità media di 248,74 Km/h
In 1 ora percorsi 243 Km

Aggiungendo le zavorre, nella Categoria XI Classe 2 da 500 Kg a 1.000 Kg (effettivi 510 Kg)

10 miglia in 05:43,327 alla velocità media di 168,75 Km/h
100 Km in 32:14,459 alla velocità media di 186,09 Km/h
100 miglia in 49:41,532 alla velocità media di 194,32 Km/h
In 1 ora percorsi 189 km

Gianmaria Aghem: “È stata un settimana incredibile ed emozionante. Questi record sono il frutto di un grande lavoro e di una grande squadra, una meravigliosa avventura iniziata nel 2016 e che nel 2021 aveva raggiunto dei risultati splendidi. Adesso abbiamo aggiunto un altro tassello molto importante, attraverso anche l’uso dell’idrogeno. Le prestazioni della Classe 2 sono inferiori rispetto alla Classe 1 perché a causa di un vento laterale molto forte sono stato costretto a non sfruttare al massimo le potenzialità della monoposto per motivi di sicurezza. Voglio ringraziare di cuore tutte le persone che hanno creduto in questo progetto, in primis la mia splendida famiglia, e tutte le aziende che hanno collaborato durante questa avventura. Blizz Primatist Hybrid non è solo una monoposto innovativa, ma anche un profondo studio nel campo dei veicoli ad emissioni zero, finalizzato a migliorare il rendimento energetico, a consentire una diminuzione dei consumi, ottenendo una maggior autonomia. Voglio ringraziare in particolar modo l’equipe dell’Unità Oncologica dell’ospedale Molinette di Torino, che mi ha messo nelle condizioni di poter andare in pista, nonostante i problemi di salute che da qualche tempo a questa parte mi trovo costretto ad affrontare. Le sfide nella vita non finiscono mai!”.

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