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Economia

Emergenza sfratti, aumento del 233% a Torino e del 251% in Piemonte

La principale causa degli sfratti rimane l’inadempimento del pagamento dell’affitto, e/o delle spese ma anche per finita locazione, il dato il più alto degli ultimi dieci anni

Redazione Quotidiano Piemontese

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PIEMONTE –  Aumentano gli sfratti in Piemonte.  Il Ministero dell’Interno ha pubblicato i dati relativi agli sfratti avvenuti in Italia nel corso dell’anno appena trascorso, evidenziando un preoccupante aumento rispetto all’anno precedente.

Secondo i dati forniti, nel corso del 2022 sono state richieste 5.223 esecuzioni di sfratto in tutta la provincia Torinese, delle quali 2.761 eseguite, pari al  233,05% in più rispetto al 2021. Il dato è allarmante perché riporta agli anni pre-covid in cui veniva registrata nel nostro territorio una vera e propria emergenza sfratti.

Anche in Piemonte la situazione è grave: ci sono state 4.098 sentenze di sfratto, le richieste di esecuzione sono state, nel 2022, 10.350, gli sfratti eseguiti 4.069 (pari al251,08%), comprensivi del dato torinese.

La principale causa degli sfratti rimane l’inadempimento del pagamento dell’affitto, e/o delle spese. Ma è anche emerso un aumento degli sfratti per finita locazione, il dato il più alto degli ultimi dieci anni.

I sindacati

“Evidentemente – sottolineano dicono i segretari di Sicet Cisl Torino e Piemonte, Simone Pensato e Giovanni Baratta – la pesante situazione economica generata dalla pandemia ha aggravato la condizione reddituale di molte persone e famiglie che non sono più riuscite a fare fronte agli aumentati costi dell’abitazione.  Perdere la casa e non riuscire a trovarne un’altra è la manifestazione più seria della povertà e dell’esclusione sociale.

“Da tempo chiediamo – aggiungono Pensato e Baratta – che vengano rifinanziati i fondi per il sostegno all’affitto e per la morosità incolpevole, e riteniamo fondamentale istituire cabine di regia presso le Prefetture interessando tutti i soggetti interessati (Prefettura, Comuni, Tribunali, agenzie sociali per la locazione (Aslo), Atc, rappresentanze sindacali degli inquilini e dei proprietari) per permettere e facilitare la graduazione delle esecuzioni, garantendo alle famiglie sfrattate il passaggio da casa a casa”.

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