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Economia

Dagli 800 ai 1.000 euro al mese per un monolocale: ecco il nuovo studentato per ricchi di Torino

Si chiama Taurasia Living e sorge presso l’ex fabbrica Diatto di via Frejus

Sandro Marotta

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TORINO – Wifi a banda larga, bagno privato, piano cottura a induzione e dagli 837 ai 1.000 euro al mese: in via Frejus a Torino è operativo il nuovo studentato di lusso “Taurasia Living”.

Chi l’ha costruito?

Si chiama gruppo Beyoo l’ente realizzatore di questa opera, presentata come la soluzione dei problemi abitativi degli studenti di Torino. Si tratta di una multinazionale dello student housing, che fa capo alla società Crm e che ha circa 80 studentati in giro per l’Europa (Gran Bretagna, Spagna, Portogallo). La costruzione è stata affidata a CMB, che ha operato per conto della società Stonehill.

Dove si trova il Taurasia?

Lo stabilimento sorge presso l’ex fabbrica “Diatto” in via Frejus (Cenisia) e riguardo alla sua costruzione non sono mancate le polemiche negli anni passati. Si temeva infatti una eccessiva cementificazione della zona (prima fabbrica, poi adibita a magazzini comunali e ora complesso residenziale).

Quasi mille euro al mese

Per una stanza modello base (17 m2), “Smart studio”, la tariffa è di 837 euro al mese, spese incluse. Con 40 euro in più si può affittare la “Classic studio”, ma è con le stanze “Middle”, “Hight” e “Premium” che i prezzi lievitano. Con la “Classic studio Middle” si spendono 910 euro ogni mese. Poco se confrontato con i 960 e le 985 euro delle ultime due soluzioni.

582 camere e 13 mila metri quadri

Ci sono già 200 camere occupate da studenti che, di fatto, non hanno problemi di portafoglio. Il complesso inoltre occupa i 13 mila metri quadri con parcheggi, lavanderia e palestra, oltre allo sky lounge. L’area esterna invece occupa oltre 9 mila mq.

“i bisogni delle persone al centro dell’impegno di  CMB”

É lo stesso Marco Cruciani (Direttore Tecnico CMB) a riconoscere il problema principale dei fuorisede che studiano a Torino: il prezzo. “Gli studenti che si trasferiscono in città diverse dalla propria – spiega Cruciani – devono fare i conti infatti è proprio il mercato degli affitti attualmente caratterizzato da alti costi a fronte di alloggi strutturalmente e qualitativamente scadenti. CMB prosegue il percorso di crescita innovativa e sostenibile mettendo le persone e i loro bisogni al centro dell’impegno coerente con il proprio modello di business”.

 

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