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Max Giusti in ‘Il Marchese del Grillo’, sta per arrivare a Torino

Sabato 18 novembre ore 20.30 e domenica 19 novembre ore 16, presso il Teatro Colosseo di Torino

Alessia Serlenga

Pubblicato

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TORINODopo il grande successo di pubblico e critica e i ripetuti sold out, “Il Marchese del Grillo“, per la regia di Massimo Romeo Piparo e con il travolgente talento di Max Giusti, arriva a Torino dove sarà in scena al Teatro Colosseo sabato 18 e domenica 19 novembre. La Commedia Musicale tratta dalla sceneggiatura del film “cult” di Mario Monicelli, con il nuovo adattamento scritto da Massimo Romeo Piparo e Gianni Clementi, è un mix vincente di ironia e sarcasmo, con le musiche originali composte da Emanuele Friello, le coreografie di Roberto Croce, le ricche scenografie di Teresa Caruso e con un grande cast di oltre 30 artisti.

 

“Sono orgoglioso di far parte di questo straordinario allestimento di Massimo Romeo Piparo”, ha dichiarato Max Giusti. “Interpretare il Marchese Onofrio del Grillo è una sensazione intensa e bellissima, è come sentirsi avvolti dentro un mantello fatto di Roma, delle nostre piazze, dei nostri vicoli, della nostra gente”.

 

 

Note di Regia

Un omaggio a Roma e alla romanità, nonché alla tradizione gloriosa della commedia all’italiana che riporta sulla scena e all’affetto del pubblico uno dei personaggi più amati e radicati nella storia della Città Eterna: il Marchese Onofrio del Grillo, nobile carismatico, irrimediabilmente ozioso e dispettoso, impudico e sfrontato, farà sorridere e riflettere con la sua maschera dolce amara. Lo spettacolo, tratto dal celebre film del 1981 con Alberto Sordi, campione di incassi e di risate, narra la vicenda -ispirata a una figura storica realmente esistita- che riporta indietro nel tempo alla Roma degli inizi del XIX secolo, facendo immergere lo spettatore nel fascino della Città Eterna. Qui vive il Marchese Onofrio del Grillo, nobile carismatico, irrimediabilmente ozioso e dispettoso, impudico e sfrontato, che farà sorridere e riflettere con la sua maschera dolce amara.

 

 

 

 “Il Marchese del Grillo illumina Roma in un momento molto particolare della propria storia contemporanea. La schietta filosofia di vita di Onofrio del Grillo pervade l’intera Commedia di rimandi attualissimi e tremendamente affini con la realtà a cui tutti i romani devono quotidianamente fare fronte: Giustizia corrotta, una Chiesa in bilico tra il debole potere spirituale e il più ammaliante potere temporale, il tremendo dilemma dell’essere e dell’apparire, il dramma dei più poveri contrapposto al cinismo dei potenti; tutti argomenti che sembrerebbero fotografare l’attuale sistema-Italia e ancor più l’inesorabile declino di Roma Capitale, ma che invece sono scaturiti quasi mezzo secolo addietro dalla felice intuizione di grandi Maestri della Commedia italiana della seconda metà del ‘900.

Il Marchese del Grillo, quindi, si appresta a diventare lo spettacolo giusto al momento giusto e nel luogo giusto; travolgerà il pubblico con fragorose risate e amare riflessioni in un perfetto mix tragicomico scandito da battute e aforismi indimenticabili.”  Massimo Romeo Piparo

 

 

La trama:

Agli inizi del XIX secolo, vive a Roma il Marchese Onofrio del Grillo, Guardia nobile di Papa Pio VII, che trascorre le sue giornate nell’ozio più completo, frequentando bettole e osterie, coltivando relazioni amorose clandestine con popolane e tenendo un atteggiamento ribelle agli occhi della sua famiglia, bigotta e autoritaria. Mentre si gode l’ozio, il Marchese è sempre pronto ad architettare scherzi e beffe dei quali risultano spesso vittime i popolani, altri nobili e la sua famiglia oltre allo stesso Papa. Il suo edonismo senza remore e le sue provocazioni ingiuriose nei confronti di mendicanti, Papi e consanguinei proseguono liberamente fino al giorno in cui Napoleone invade lo Stato Pontificio e i francesi entrano a Roma. L’incontro con una giovane e bellissima attrice, e l’amicizia con un giovane ufficiale francese, gli fanno per la prima volta pensare di poter abbandonare Roma per Parigi. La disfatta di Napoleone a Waterloo ristabilirà però le cose e il Marchese del Grillo fa il suo ritorno a Roma dove ad accoglierlo trova un clima ostile e una minaccia di condanna a morte per il suo alto tradimento nei confronti del Papa. Per la prima volta però uno dei suoi terribili scherzi, la sostituzione di persona operata ai danni di un povero carbonaro ubriacone, consentirà al Marchese un onorevole riscatto con un finale a sorpresa.

 

 

 

IL MARCHESE DEL GRILLO

Commedia Musicale di Gianni CLEMENTI Massimo ROMEO PIPARO

con Musiche originali composte da Emanuele FRIELLO

dal film di Mario MONICELLI, scritto con BENVENUTI, DE BERNARDI, PINELLI, ZAPPONI

Regia MASSIMO ROMEO PIPARO

Prodotto da Il Sistina

 

DURATA: 145 minuti incluso intervallo (15 minuti)

 

con Max Giusti/ Il Marchese del Grillo

 

Giulio Farnese/ Zio Prete

Alessandro La Ginestra/ Servitore Ricciotto

Monica Guazzini/ Marchesa madre

Tonino Tosto/ Papa Pio VII

Carlotta Tommasi/ Madre di Faustina-Moglie di Gasperino

Ilaria Fioravanti/ Genuflessa

Gerry Gherardi/ Aronne Piperno-Commissario

Roberto Attias/ L’amministratore

Emanuela Puleo/ Olimpià

Francesco Miniaci/ Capitano Blanchard-Guardia Svizzera

Sebastiano Lo Casto/ Streghetta-Ensemble

Ambra Cianfoni/ Camilla

Giacomo Genova/ Rambaldo-Il Graduato-Il Giudice

Gloria Rossi/ Faustina-Ensemble

Denis Scoppetta/ Castrato-Assistente del Papa-Ensemble

Sergio Spurio/ L’oste

Ilaria Ferrari/ La figlia di Gasperino-Cameriera

Alessandro Lo Piccolo/ Il cameriere in polpe

Rocco Stifani/ Marcuccio-Ensemble

  

 

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1 Commento

1 Commento

  1. mogol_gr

    14 Novembre 2023 at 9:15

    Non andrei a vederlo nemmeno se mi pagano.

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