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Scienza e Tecnologia

L’Università di Torino (con Milano) scopre macrofagi che promuovono la crescita del tumore al pancreas

È stato dimostrato infatti che queste cellule, interagendo con quelle pancreatiche, sono in grado di stimolare la crescita della malattia attraverso la secrezione di molecole infiammatorie

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TORINO – La prestigiosa rivista internazionale Nature ha pubblicato i risultati di un importante ricerca sul tumore del pancreas condotta dai ricercatori dell’Istituto San Raffaele di Milano Telethon per la Terapia Genica con la collaborazione del Laboratorio di Immunologia dei Tumori del Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze della Salute dell’Università di Torino coordinato dai Prof.ri Francesco Novelli e Paola Cappello, i cui lavori sono da anni supportati da Fondazione Ricerca Molinette Ets.

La ricerca

Questo studio è si è focalizzato sul ruolo dei macrofagi, un importante tipo di cellula immunitaria che svolge un ruolo critico nella difesa delle invasioni microbiche, nell’innesco dell’infiammazione. L’importanza dello studio è stata quella di individuare una nuova classe di macrofagi che anziché contrastare il tumore ne promuove la crescita. Analizzando il tumore dei pazienti con carcinoma del pancreas, sono stati individuati i macrofagi associati al tumore e producenti IL-1β+ come responsabili di questo “fatale accordo”. È stato dimostrato infatti che queste cellule, interagendo con quelle pancreatiche, sono in grado di stimolare la crescita della malattia attraverso la secrezione di molecole infiammatorie.

Nel particolare, lo studio suggerisce che è proprio la vicinanza fisica tra macrofagi e cellule tumorali a sostenere la progressione della malattia. Gli esperimenti effettuati in laboratorio per impedire questo legame e interferire con questo circuito, sono stati incoraggianti: questo approccio ha portato infatti a una riduzione dell’infiammazione e a un rallentamento della crescita del tumore del pancreas.

Le applicazioni

I risultati di questo studio saranno quindi importanti non solo per la terapia, ma anche per una potenziale prevenzione. Lo sviluppo del tumore del pancreas è associato a una forte componente infiammatoria. Pancreatiti ricorrenti -che sono infiammazioni dell’organo- rappresentano uno dei più importanti fattori di rischio per l’insorgenza della malattia. Bloccare le molecole infiammatorie rilasciate dai macrofagi, che alterano le cellule pancreatiche nelle persone predisposte al tumore potrebbe rivelarsi un approccio utile anche in chiave preventiva.
Fondazione Ricerche Molinette Ets, si congratula con tutti i firmatari dello studio e in particolare coi Prof.ri Novelli e Cappello: la ricerca porta a nuove scoperte per migliorare l’aspettativa di vita dei pazienti di una forma tumorale che ancora ai giorni nostri riscontra tanti esiti infausti.

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