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Disertiamo la guerra, sabato 18 novembre a Torino un corteo antimilitarista

L’appuntamento è alle 14,30 in corso Giulio Cesare angolo via Andreis

Redazione Quotidiano Piemontese

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TORINO – “Disertiamo la guerra”. E’ il grido che intoneranno i manifestanti che sabato 18 novembre parteciperanno al corteo antimilitarista in programma a Torino. Il corteo, promosso dall’Assemblea Antimilitarista, ha l’obiettivo di far uscire dall’opacità il grande mercato delle armi da guerra aerospaziali che si terrà all’Oval a fine mese, quando le maggiori industrie del settore a livello mondiale, i rappresentanti di governi, forze armate e compagnie di contractor faranno buoni affari, in una serie di incontri rigorosamente chiusi al pubblico.

L’aerospace and defence meetings, si legge in una nota,  “è un mercato dove si sottoscriveranno accordi commerciali per le armi che distruggono intere città, massacrano civili, avvelenano terre e fiumi. L’industria aerospaziale produce cacciabombardieri, missili balistici, sistemi di controllo satellitare, elicotteri da combattimento, droni. Le armi prodotte in Italia sono presenti in tutti i teatri di guerra”.

E continua: “Negli stessi giorni verrà posta la prima pietra della città dell’aerospazio, nuovo polo bellico ad alta tecnologia promosso da Leonardo e Politecnico di Torino.
Opporsi ad un futuro per la città legato alla ricerca, produzione e commercio bellici è un modo concreto per opporsi alla guerra e a chi la a(r)ma.
Fermarli è possibile: dipende da ciascuno di noi.
Al corteo parteciperanno delegazioni dalle tante lotte che attraversano i vari territori: contro basi militari, poligoni di tiro e aeroporti militari, caserme e spazi di esercitazione”.

L’appuntamento è alle 14,30 in corso Giulio Cesare angolo via Andreis. Da lì il corteo andrà in piazza della Repubblica, corso Regina Margherita, corso San Maurizio, via Rossini, via Accademia Albertina, via Principe Amedeo, via Bogino, via Po, piazza Vittorio Veneto.

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