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Cronaca

Operaio accoltellato da un collega a Pinerolo, al suo ritorno in fabbrica viene licenziato

Dice l’azienda che a causa della sua disabilità, causata dall’accoltellamento, in fabbrica non ci sono mansioni adatte a lui

Redazione Quotidiano Piemontese

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PINEROLO – Il 19 dicembre, mentre stava lavorando nella fabbrica Tama Aernova di Pinerolo, Sanjay Mensa, operaio di 44 anni di Pinerolo, fu accoltellato alle spalle da un collega che soffre di schizofrenia. Un gesto senza senso ma con gravi conseguenze. Anche lavorative. Al suo ritorno in fabbrica infatti, l’operaio ferito, padre di 4 figli, è stato anche licenziato. Motivo? In azienda non ci sono mansioni che può assolvere. “Risoluzione del rapporto di lavoro per giustificato motivo oggettivo a seguito della tua inidoneità alle mansioni disponibili in azienda”, si legge sul Corriere.

Dopo mesi di convalescenza infatti Sanjay Mensa ha riportato una invalidità del 16 per cento che non gli permette di usare la scala e sollevare carichi superiori ai 5 chili. E in azienda non ci sono mansioni in ufficio che possa svolgere. Dopo il danno, la beffa.

 

Sanjay Mensa ha deciso di rivolgersi alla Cgil di Pinerolo per tutelare i suoi diritti.  “Tutto risponde a quel principio che guarda solo al profitto e non alla risorsa umana – spiega Simona Petriello dell’ufficio vertenze della Cgil al Corriere -. Oggi Sanjay non serve più alla produzione. Riteniamo inaccettabile questo  comportamento. Tuteleremo la posizione di Sanjay Mensa”.

Per il 6 dicembre è stato fissato un incontro tra i legali di Sanjay Mensa e l’azienda.

 

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