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Il 19 gennaio riparte la storica ferrovia Torino-Ceres. Il 20 gennaio riapre il servizio per i cittadini anche da Torino all’ aeroporto di Caselle FOTO

In tempo per la ripresa delle scuole dopo le vacanze di Natale

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TORINO – Il 19 gennaio riaprirà la storica ferrovia Torino-Ceres. L’annuncio è stato dato dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dal sindaco di Torino Lo Russo.

La nuova ferrovia Torino-Caselle-Ceres e il servizio di collegamento diretto tra il centro della città, l’aeroporto e le valli di Lanzo, sarà inaugurata il 19 gennaio

Il servizio vero e proprio per i cittadini riaprirà sabato 20 gennaio 2024 con un treno ogni trenta minuti in arrivo e in partenza da Ciriè e un treno ogni ora da e verso Germagnano per arrivare alle stazioni di Torino Porta Susa e Torino Lingotto. Per un collegamento completo via treno fino a Ceres ci vorranno ancora un po’di mesi per poter

Sul nuovo percorso verranno instradate le linee SFM 6 e SFM 3 fino alla stazione di Caselle Aeroporto, la SFM 4 fino a Germagnano e la SFM 7 fino a Ceres. Le linee passeranno dall’aeroporto di Caselle e dall’Allianz Stadium che saranno collegate direttamente con la stazione di Porta Susa e la stazione Lingotto attraverso il Sistema Ferroviario Metropolitano.

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, hanno effettuato un sopralluogo alla stazione Corso Grosseto, nuova fermata della linea tra Torino e Ceres, insieme a Daniele Mari, responsabile Direzione Infrastrutture Piemonte di RFI, i rappresentanti di Gtt, Scr e dell’azienda che ha eseguito i lavori. L’8 gennaio la Prefettura di Torino, insieme ai Comuni, ha previsto un’esercitazione propedeutica ai viaggi di prova in vista dell’avvio dei servizi commerciali.

I lavori hanno riguardato la realizzazione della nuova galleria di oltre 3 chilometri, costruita a doppio binario a partire dalla stazione Rebaudengo Fossata, sotto Parco Sempione, sotto corso Grosseto e sotto largo Grosseto ove la nuova tratta si immette sulla linea storica.
Oltre alla nuova fermata Corso Grosseto, realizzata in corrispondenza dell’area del mercato rionale di via Lulli, sono state completate le opere di ammodernamento del tratto di galleria storica in direzione Venaria Reale e della Fermata Rigola Stadio, che renderanno possibile raggiungere l’Allianz stadium e la Reggia di Venaria in treno direttamente dal centro della città.

Il costo complessivo dell’intervento è stato di 230 milioni di euro, a cui ha contribuito in maniera rilevante la Regione Piemonte che ha integrato con risorse proprie – oltre 33 milioni di euro – lo stanziamento iniziale cresciuto negli anni a causa dei rincari delle materie prime e delle più recenti normative sulla sicurezza che hanno reso necessari ulteriori interventi sui binari, per rendere maggiormente efficiente e stabile la connessione con la linea storica.

Il progetto era stato approvato nel 2012 e i lavori sono stati appaltati nel 2017 da Scr, la società di committenza regionale, ed eseguiti dall’associazione temporanea d’impresa Itinera spa e Consorzio Integra con il coinvolgimento di 2700 operai e 90 imprese.

Nei giorni scorsi l’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria ha rilasciato le autorizzazioni necessarie per la messa in esercizio della linea che sarà gestita da Rfi, dopo il passaggio della rete da Gtt a Rfi approvata nelle scorse settimane e attivo da 1 gennaio, senza alcun contraccolpo occupazionale per i 110 operatori impegnati sulla linea che vengono trasferiti da Gtt a Rfi.

«Finalmente si completa un’opera che Torino, il Ciriacese e le Valli di Lanzo attendono da molto tempo e che negli ultimi due anni ha costretto i pendolari a spostarsi con i bus per consentire le lavorazioni sulla ferrovia – dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – La nuova ferrovia consente anche il collegamento diretto tra il centro di Torino e l’aeroporto di Caselle rendendo il nostro scalo sempre più comodo per viaggiatori e turisti e sempre più appetibile per le compagnie aeree. Si tratta di un passaggio epocale che finalmente restituisce a questo territorio un’infrastruttura che negli ultimi anni è stata oggetto di lavori e quindi di chiusure e che ora sarà in grado di trasformare la mobilità tra la città e l’aeroporto e fino a Ciriè, porta delle Valli».

«Si avvicina la riapertura della linea che collegherà Torino con l’aeroporto di Caselle, diventando un collegamento prezioso per torinesi e turisti. La nostra città è entrata in una fase di espansione ed è sempre più attrattiva, per questo è importante che sia supportata da un’adeguata rete di collegamenti e di trasporto pubblico locale che sarà al centro delle nostre priorità dei prossimi anni», sottolinea il sindaco della Città metropolitana e di Torino Stefano Lo Russo.

Il collegamento tra Torino e Ciriè sarà ogni mezz’ora con un tempo di percorrenza di 44 minuti. In 31 minuti, invece, sarà possibile raggiungere l’aeroporto dalla stazione di Torino Porta Susa e viceversa. Per l’attuale conformazione infrastrutturale della linea, il collegamento è inoltre garantito ogni ora tra Ciriè e Germagnano, da dove si prosegue con i bus fino a Ceres.

Proprio un paio di giorni fa, l’osservatorio sulla Torino-Ceres chiedeva all’assessore Gabusi una data certa: “Ci faccia una bella sorpresa, assessore Gabusi: la Regione dia una data esatta e finale per la riapertura della Torino-Ceres. Sarebbe un gran bel regalo di Natale per migliaia di cittadini e pendolari che non solo aspettano questo momento come una svolta nella mobilità del territorio, ma anche per l’impatto e l’organizzazione della vita quotidiana con la ripresa della circolazione dei treni e la fine del servizio sostitutivo bus.”

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