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Alessandria

Ad Alessandria 250 trattori per la protesta degli agricoltori

Il presidio rimarrà attivo fino a sabato 3 febbraio

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ALESSANDRIA – Erano attesi 200 trattori, ne sono arrivati oltre 250. Gli agricoltori appartenenti a tutte le sigle sindacali e quelli che non hanno alcuna tessera in tasca si sono riuniti ad Alessandria per una protesta comune su temi condivisi.

Le ragioni della protesta

Il movimento spontaneo di agricoltori ha spiegato le ragioni di protesta, comune a tutta Europa: prezzi troppo bassi di vendita (il grano vale 20 euro al quintale, il pane 500 euro al quintale), costi altissimi, burocrazia, politiche europee insensate che non rispondono alle esigenze diverse dei territori (non si possono imporre delle colture dove si sa in partenza che non renderanno).

La protesta vuole essere soprattutto rivolta ai cittadini e consumatori, i quali devono sapere che se il settore agricolo va in sofferenza, il danno è per tutto il settore agroalimentare italiano che perde qualità, quantità e valore. I consumatori rischiano di mangiare prodotti scadenti perché non controllati come in Italia, provenienti dall’estero.

L’invito rivolto alle istituzioni ad ascoltare le richieste dei manifestanti è stato raccolto dall’assessore regionale all’agricoltura, Marco Protopapa, presente ieri mattina al presidio.

Le ragioni degli agricoltori

Le richieste degli agricoltori:

STABILITA’ DEI PREZZI DI VENDITA E ACQUISTO. No agli abusi di posizione dominante che non garantiscano la tutela di un prezzo DIGNITOSO all’agricoltore, quindi un reddito giusto e paragonabile ad altri settori produttivi. Aiuti fiscali per contrastare l’inflazione e il caro vita

REVISIONE DELLA PAC. No alle politiche eccessivamente restrittive (revisione del ‘Green deal’ europeo) a discapito della produzione agricola e della produzione di cibo per i consumatori. Siamo il primo e a volte l’unico baluardo per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio

TRACCIABILITA’ DELLE PRODUZIONI PER LA SICUREZZA DEI CONSUMATORI. Più controlli sull’importazione di prodotti agricoli da Paesi in cui non sono in vigore gli stessi nostri regolamenti produttivi e sanitari

SEMPLIFICAZIONE. Il 40% del lavoro degli agricoltori è volto agli adempimenti burocratici, a scapito della vera produzione per le proprie attività

ABOLIZIONE IMMEDIATA DEI VINCOLI E DEGLI INCENTIVI PER NON COLTIVARE. Eliminazione dell’obbligo di non coltivare il 4% dei terreni; revisione dei vincoli di rotazione (più flessibilità e adeguamento alle condizioni climatiche); eliminazione di ogni forma di contributo per disincentivare la coltivazione

CONTENIMENTO FAUNA SELVATICA. Lo Stato deve rispondere puntualmente e in tempi rapidi ai danni diretti e indiretti della fauna selvatica. Soprattutto deve evitare catastrofi come la peste suina i cui danni ricadono soprattutto sugli allevatori e sul mondo rurale

DISINCENTIVARE IL CONSUMO DI TERRENI per strutture non agricole (fotovoltaico e agrivoltaico)

NO AL DEPOSITO SCORIE NUCLEARI IN PROVINCIA DI ALESSANDRIA!

Parlamentari, politici e amministratori regionali, provinciali e locali sono invitati a partecipare alle iniziative descritte e a incontrare gli Agricoltori Autonomi al presidio per ascoltare le istanze e per farsi portavoce presso le proprie sedi delle ragioni della protesta che, ribadiamo, è stata indetta per il bene di tutto il mondo agricolo e a beneficio di tutti i consumatori

Il programma della protesta di Alessandria

DOMENICA 28 GENNAIO 2024

ore 9-20: Presidio degli Agricoltori Autonomi in viale Milite Ignoto (zona luna park)

nel pomeriggio: “Giornata didattica dell’agricoltura”: famiglie e bambini sono invitati a conoscere il mondo dell’agricoltura, spiegata direttamente dai produttori. Potranno osservare da vicino mezzi e attrezzi agricoli, prodotti, sia per conoscere sia per toccare con mano le materie prime da cui derivano i cibi che mangiamo

LUNEDI’ 29 GENNAIO 2024

ore 9-20: Presidio degli Agricoltori Autonomi in viale Milite Ignoto (zona luna park)

ore 15: corteo a piedi dal presidio fino a piazza della Libertà, passando per via dei Guasco. Comizio sotto la Prefettura (Palazzo Ghilini) e richiesta di ricevimento da parte di S. E. il Prefetto

ore 17: ritorno al Presidio, fino alle 20

MERCOLEDI’ 31 GENNAIO 2024

ore 9-20: Presidio degli Agricoltori Autonomi in viale Milite Ignoto (zona luna park)

ore 9,30: Corteo autorizzato con oltre 200 trattori. Partenza dal Presidio, tangenziale verso la rotonda del casello Al Ovest, fraz. San Michele, via Giordano Bruno, ponte Tiziano, stazione ferroviaria, corso Borsalino, spalto Gamondio, spalto Marengo, viale Monteverde e ritorno al presidio in viale Milite Ignoto

IL PRESIDIO RESTERA’ ATTIVO DALLE 9 ALLE 20 FINO A SABATO 3 FEBBRAIO 2024

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