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Cronaca

Donna di Torino muore con suicidio assistito in Svizzera, i familiari non sapevano nulla

Il marito accusa la clinica svizzera di averlo avvisato con una mail a cose fatte

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TORINO – Una storia dai risvolti davvero delicati si svolge tra Torino e la Svizzera. Una donna di 55 anni di Torino si è infatti rivolta ad una clinica per il suicidio assistito in Svizzera ed ha ottenuto di porre fine alla sua vita.

Il marito però denuncia di non essere a conoscenza della decisione della moglie e di aver ricevuto solo una mail dalla clinica a cose fatte. La donna era caduta in una profonda depressione dopo la morte del figlio lo scorso gennaio. Già una volta, a luglio, i familiari erano riusciti a farla desistere dal proposito di togliersi la vita raggiungendola in Svizzera.

La donna però, che era in cura per la depressione, ha deciso di contattare nuovamente una delle cliniche che si occupano di suicidio assistito e l’ha fatto senza avvisare i familiari. Questa volta riuscendo nel suo intento.

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