Seguici su

Salute

All’ospedale Koelliker di Torino arriva la risonanza magnetica anti-stress

Grazie ad un’innovativa tecnologia, i pazienti indosseranno un visore e delle cuffie che permetteranno di immergersi in una realtà virtuale rilassante durante tutta la durata dell’esame

Elena Prato

Pubblicato

il

TORINO – All’Ospedale Koelliker di Torino è stato appena installato un nuovo macchinario per la risonanza magnetica anti-stress e anti claustrofobia, particolarmente adatto per bambini, persone con disabilità e pazienti difficili.

 

Il nuovo investimento, fatto nell’ottica di una sanità sempre più accessibile e inclusiva, permetterà al dispositivo per la risonanza di proiettare video e audio che consentiranno al paziente di immergersi in un’esperienza virtuale e in un ambiente rilassante, fatto di suoni e immagini, per tutta la durata dell’esame.

 

«Al paziente posizionato sul lettino vengono fatti indossare un visore e delle cuffie – spiega la dottoressa Mara Falco, responsabile del servizio di Diagnostica per immagini dell’Ospedale Koelliker – In base all’età, si sceglie il tema interattivo più indicato e, da qui, inizia un’esperienza sensoriale studiata per diminuire stress e ansie che possono derivare dal macchinario, dall’esame che si sta facendo o dalla paura del risultato. Le cuffie consentono anche all’operatore di comunicare con l’utente e fornire tutte le indicazioni necessarie per effettuare meglio l’esame».

 

Il macchinario si chiama Ingenia Ambition S ed è dotato di un rivoluzionario magnete BlueSeal a tenuta ermetica. Fornisce immagini di qualità eccellente ed esegue esami Rm a una velocità fino al 50% più elevata per tutte le regioni anatomiche, in scansioni sia 2D che 3D. Un altro componente per migliorare l’esperienza è la barra di avanzamento personalizzata, che indica la durata dell’esperienza: una migliore percezione del tempo e il monitoraggio dell’andamento dell’esame sono infatti due aspetti molto utili per contrastare ansie e insicurezze. Inoltre, la riduzione del tempo complessivo di esecuzione dell’esame migliora l’esperienza del paziente.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *