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Nel quartiere Mirafiori una via dedicata a Tullio Regge, fisico e matematico torinese

A Tullio Regge, la International Astronomical Union (IAU) ha intitolato l’asteroide 3778, scoperto nel 1984

Redazione Quotidiano Piemontese

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TORINO – Si è svolta questa mattina la cerimonia per intitolare un tratto di strada del quartiere Mirafiori sud (Circoscrizione 2) a Tullio Regge, fisico e matematico torinese, ricordato soprattutto per alcune scoperte scientifiche e lo sviluppo di teorie che hanno dato un contributo fondamentale negli studi di fisica quantistica, astrofisica e meccanica statistica del secolo scorso.

La cerimonia ha avuto inizio presso la sede della Comunità “l’Angolo”, all’interno della Cascina Torta, in strada del Drosso 249 ed erano presenti, insieme a molti degli studiosi che hanno collaborato con Regge nel corso degli anni: la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo; il presidente della Circoscrizione 2 Luca Rolandi; lo scrittore Piero Bianucci; il figlio di Tullio Regge, Daniele.

Aprendo la serie degli interventi istituzionali, Rolandi ha sottolineato la soddisfazione di avere, da oggi, nel quartiere Mirafiori una strada dedicata a Tullio Regge, “scienziato di fama mondiale, maestro curioso e competente che nel campo della fisica ha aperto orizzonti inediti”. Una via, ha concluso il presidente della circoscrizione “lontana dalle luci della città, dentro un dedalo di strade e orizzonti che paiono portare all’infinito. Quell’infinito che Regge ha indagato con curiosità, applicazione, studio e ricerca”.

Intervento meno convenzionale, quello del figlio Daniele, che ha voluto mettere in risalto le doti umane e, forse, meno conosciute del padre. Qualità che lo portarono a spaziare in modo eclettico fra materie anche molto diverse fra loro, capace di inventare un programma per computer, di promuovere la legge che proibiva il fumo nei locali pubblici, emanata da Girolamo Sirchia nel 2003 e di impegnarsi a fondo nella lotta per il superamento delle barriere architettoniche.

Amante della burla e dei giochi di parole – famosi i suoi articoli pubblicati il primo aprile, ricorda il figlio, in cui descriveva improbabili teorie scientifiche che accreditava come vere – di se stesso aveva scritto: “guidato dalla mia curiosità ho aperto molte porte per curiosarvi dentro e ogni volta che mi sono stufato, ne ho facilmente trovata un’altra che si è lasciata aprire”.

Ha chiuso la serie degli interventi la presidente Grippo, ricordando “l’impegno preso per colmare una lacuna piuttosto vistosa nel racconto e nella celebrazione del nostro comune passato, della storia della nostra città, delle donne e degli uomini che ne sono stati protagonisti”. Necessario, allora, celebrare Tullio Regge, protagonista assoluto del suo tempo nella comunità scientifica internazionale, fisico teorico fra i più brillanti della seconda metà del Novecento.

Divulgatore generoso – ricorda ancora Grippo – capace di mettersi a disposizione della comunità e di informare il grande pubblico spiegando la scienza in modo semplice, riconducendo la Fisica a una dimensione accessibile a chiunque. Regge encomiabile sul tema dell’accessibilità, declinato nell’abbattimento delle barriere architettoniche e nella lotta contro il fumo passivo. Citando la sua autobiografia, la presidente del Consiglio comunale ha concluso l’intervento ricordando che, dopo l’esperienza come docente a Princeton, Regge sviluppò la profonda convinzione che le grandi crisi si devono combattere rilanciando la ricerca e l’innovazione per arrivare ad autentiche riforme strutturali.

Chi era Tullio Regge

Tullio Regge (Torino, 11.07.1931 – Orbassano, 23.10.2014) è stato un fisico e matematico che ha contribuito in modo fondamentale allo sviluppo della scienza a livello mondiale. Laureato al Politecnico di Torino nel 1952, ha proseguito i suoi studi negli Stati Uniti conseguendo il dottorato a Rochester (New York) nel 1956.

Per molti anni membro dell’Institute for Advanced Study di Princeton, è stato professore dell’Università e del Politecnico di Torino e ha lavorato presso il CERN di Ginevra. Regge è stato anche parlamentare europeo dal 1989 al 1994, eletto come indipendente nel Partito Comunista Italiano, periodo in cui si è distinto per l’impegno a favore dei diritti delle persone con disabilità e l’abbattimento delle barriere architettoniche. A Tullio Regge, la International Astronomical Union (IAU) ha intitolato l’asteroide 3778, scoperto nel 1984.

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