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Economia

La fine del mitico Centro Ricerche Fiat

Il Centro Ricerche Fiat Scpa è stato fondato nel 1976 come principale fonte di competenza del Gruppo Fiat in materia di innovazione, ricerca e sviluppo

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TORINO – Nella Fiat di un tempo che fu, il Centro Ricerche Fiat era considerato uno delle perle del reame degli Agnelli. Oggi il CRF non esiste piú, diluito nel mondo Stellantis. Il sito del centro ricerche non esiste più ovvero redirige al sito Stellantis. Recentemente si è parlato di quaranta esuberi al Centro Ricerche Fiat. Restano ancora una decina di operai, poi sarà finita.

Cos’era il Centro ricerche Fiat

Il Centro Ricerche Fiat Scpa è stato fondato nel 1976 come principale fonte di competenza del Gruppo Fiat in materia di innovazione, ricerca e sviluppo sotto forma di Società Consortile per Azioni. L’obiettivo del Centro Ricerche Fiat Scpa era utilizzare l’innovazione come leva strategica e valorizzare i risultati del lavoro di ricerca attraverso la promozione, lo sviluppo e il trasferimento di contenuti innovativi in grado di rendere i prodotti distintivi e competitivi.

Il Centro Ricerche Fiat ha avuto fino a un migliaio di dipendenti, ha partecipato a centinaia di progetti europei e registrato più di 3000 brevetti, è diventato famoso nel mondo per il motore turbodiesel a iniezione diretta Unijet e Multijet e il common rail. La sede principale del Centro Ricerche Fiat era a Orbassano con altre unità locali a Bari, Foggia, Pomigliano, Trento, Torino, Venaria Reale (TO) e Bologna.

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