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Cronaca

Richiedente asilo denuncia smarrimento passaporto per poter tornare in Egitto

Quando è rientrato in Italia le autorità si sono accorti dell’esistenza di due passaporti

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VERCELLI – Un richiedente asilo è stato denunciato a piede libero dal personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Vercelli per aver falsamente attestato lo smarrimento del suo passaporto al fine di potersi recare nel suo paese di origine in palese violazione degli obblighi da lui assunti in relazione alla condizione di richiedente protezione internazionale nel nostro territorio. Tale condizione prevede infatti il temporaneo ritiro del documento di viaggio del richiedente da parte delle Autorità Nazionali.

La ricostruzione della storia

Nel mese di febbraio aveva tentato, una prima volta, di partire per l’Egitto dallo scalo aereo di Bergamo Orio al Serio, dove a seguito di controllo da parte della locale polizia di frontiera gli era stata inibita la partenza mediante ritiro del passaporto dopo aver verificato che lo stesso non intendesse rinunciare alla richiesta di asilo presentata nel nostro paese; tale documento veniva inviato per competenza all’Ufficio Immigrazione della Questura di Vercelli.

L’uomo dopo aver dichiarato alla Polizia di non voler rinunciare al suo status di richiedente asilo per potersi così garantire la permanenza in Italia, proprio al fine di eludere i controlli di frontiera, è andato presso una Stazione dei Carabinieri della provincia di Torino per denunciare lo smarrimento del documento già ritirato.

La falsa dichiarazione di smarrimento gli ha permesso di munirsi di lasciapassare, rilasciato dalle sue autorità diplomatiche e di raggiungere l’Egitto dove è riuscito ad ottenere un nuovo passaporto.

Al suo rientro in Italia alla frontiera aerea di Malpensa è stato di nuovo controllato dalla Polizia e nuovamente  colpito dal ritiro del secondo passaporto, che è stato ancora una volta inviato alla Questura di Vercelli.

I due passaporti

Il personale dell’Ufficio Immigrazione proprio in occasione del rinnovo del titolo di soggiorno per protezione internazionale, si è accorta della presenza ai propri atti di due passaporti in corso di validità intestati ed ha quindi denunciato l’uomo in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria con contestuale sequestro del documento oggetto delle dichiarazioni mendaci.

Di tale accadimento verrà anche informata la Commissione Territoriale per il Riconoscimento dello Status di Rifugiato competente per territorio per le opportune valutazioni circa la richiesta di protezione internazionale ai sensi della vigente normativa.

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