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Racconigi in lutto per la scomparsa del 63enne musicista Gualtiero Alladio

Presto sarà definita la data dei funerali

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RACCONIGI – Gualtiero Alladio, 63enne chitarrista e cantante, soffriva da tempo di problemi cardiaci. La notte scorsa è morto a Racconigi per un attacco cardiaco. “La città – ricorda a La Stampa l’amico Michelangelo Banchio – perde uno dei personaggi più caratteristici in ambito locale. Alladio si è contraddistinto soprattutto nella ricerca artistica riguardante Fabrizio De André. Le sue radici però affondano molto più in là: alla fine degli Anni ‘70 assieme a me, Andrea Carrone, Pino Calliano, Edo Perosino e Paolo Eula aveva fondato i “Game”, band di rock progressive che aveva al suo attivo numerosi concerti in Piemonte. Il gruppo aveva prodotto anche tre 45 giri, “Giorgia”, “Notte blues” e “Stella di Andalusia””.

Dopo l’esperienza dei Game aveva fondato un gruppo tributo a Fabrizio De André, i Khorakhanè. Anche se nella vita di tutti i giorni era ragioniere nell’area industriale Ita-Profilmec, non ha mai abbandonato la musica, la sua vera passione.

“Purtroppo – aggiunge Banchio – non è servito a nulla il ricovero d’urgenza all’ospedale di Savigliano dove è morto assistito dai familiari. Venerdì sera avrebbe dovuto tenere una serata dedicata proprio a De André nel salone Soms di Racconigi”.

E proprio l’amministrazione di Racconigi, che ne ricorda la scomparsa, conferma la serata, che sarà in suo onore: “I vuoti, per loro definizione, sono spazi nei quali visivamente vediamo nulla. Ma non è così. I vuoti sono impronte lasciate da chi ci ha preceduto, lasciate da chi ha costruito e percorso la strada prima di noi. Gualtiero ne ha lasciata una enorme, gigantesca, ma piena, piena di musica, di colori e di suggestioni e di amicizia. E quale modo migliore se non dedicargli la serata che tanto aveva preparato e voluto per il Festival dell’ambiente? Venerdì 24 Maggio è confermata la serata alla Soms, in accordo con la famiglia e la sua band, sarà il modo migliore per onorare chi, con tutto se stesso, ha dedicato la vita alla musica e a renderci la vita decisamente più colorata”.

“Quel grande cuore che ha ispirato la sua poetica – aggiunge il sindaco Valerio Oderda -, purtroppo alla fine l’ha tradito. È bello ricordarlo attraverso le sue grandi passioni, tra cui la musica. Alcuni mesi fa, durante un ricovero, aveva improvvisato un piccolo concerto in reparto, suscitando ammirazione e applausi”.

Presto sarà definita la data dei funerali.

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