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Cronaca

Prima al bar, poi gli esami in ospedale, ma doveva essere agli arresti domiciliari

Il quarantaquattrenne è stato quindi rintracciato presso la propria abitazione (questa volta era lì) e trasferito alla Casa Circondariale di Vercelli

Gabriele Farina

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VERCELLI  – La Squadra Mobile della Questura di Vercelli, ha arrestato un quarantaquattrenne vercellese, gravato da numerosissimi precedenti penali e di polizia, per aver più volte violato gli arresti domiciliari.

Nei giorni precedenti l’arresto l’uomo non è stato trovato in casa al controllo delle forze dell’ordine, che lo hanno poi rintracciato seduto al tavolino di un bar. Riportato a case e redarguito circa la puntuale osservanza degli obblighi previsti dal suo status, pochi giorni dopo è risultato nuovamente assente ai controlli effettuati dalla Volante.

Questa volta ha dichiarato di essersi sottoposto presso l’Ospedale di Vercelli a degli esami medici. Purtroppo per lui gli approfondimenti svolti dalla Questura hanno permesso di appurare che l’uomo non solo non si è mai presentato presso l’ospedale per accertamenti, ma soprattutto che l’uomo ha costantemente disatteso le direttive impartitegli dal Tribunale di Sorveglianza di Torino, motivo per il quale è arrivato il provvedimento di revoca della misura alternativa ed il contestuale ordine di carcerazione al fine di scontare in carcere e non più agli arresti domiciliari una condanna per ricettazione aggravata.

Il quarantaquattrenne è stato quindi rintracciato presso la propria abitazione (questa volta era lì) e trasferito alla Casa Circondariale di Vercelli dove dovrà espiare la pena di anni 3 di reclusione.

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