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Alessandria

19enne non si ferma allo stop, scatta l’inseguimento, poi si scopre che l’auto è intestata alla ditta del sindaco di Acqui Terme

Il processo sarà ad ottobre

Sandro Marotta

Pubblicato

il

Carabinieri

ACQUI TERME – Un 19enne è stato arrestato nella notte tra giovedì e venerdì perché non si è fermato al posto di controllo ed è fuggito; una volta controllati i documenti (ma non la patente perché ne era sprovvisto) è risultato che l’auto di cui era alla guida è intestata alla società che fa capo al sindaco di Acqui Terme.

La storia di per sé è molto semplice: un 19enne era in auto di notte, ha incrociato i carabinieri, ha fatto un gesto che ha insospettito gli agenti e, alla loro richiesta di stop, ha proseguito a velocità sostenuta. L’inseguimento è durato circa 20 minuti.

Una volta costretto ad accostare gli agenti hanno scoperto sia che il ragazzo era senza patente, sia che l’auto era intestata alla ditta Brc, ovvero Automazione Industriale BRC SpA, la società di cui il sindaco Danilo Rapetti è amministratore delegato dal 2005.

Il 19enne è stato ascoltato dal tribunale di Alessandria, che ha disposto l’obbligo di firma in attesa del processo che si terrà ad ottobre.  Il veicolo incriminato è stato sottoposto a fermo amministrativo per tre mesi.

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2 Commenti

1 Commento

  1. Avatar

    Valter

    10 Giugno 2024 at 16:21

    Era ora .una volta tanto trionfa la giustizia

  2. Avatar

    Mauro

    10 Giugno 2024 at 20:47

    Non sono agenti. Militari, militi, tutori dell’ordine ecc. Ma non agenti. Non è il termine corretto.

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