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Diesel euro 5: in Piemonte da settembre non potranno più circolare. I comuni non ci stanno
I comuni passano la palla alla regione, che la passa al ministero dell’ambiente

TORINO – A partire da settembre 2025 potrebbe scattare lo stop definitivo alla circolazione dei Diesel Euro 5 nelle aree urbane del Piemonte, a meno di un nuovo intervento da parte del governo. La moratoria attualmente in vigore, che consente a questi veicoli di circolare nonostante i vincoli ambientali europei, è infatti prossima alla scadenza.
Torino, Grugliasco e Venaria: appello alla Regione per decisioni tempestive
I Comuni di Torino, Grugliasco e Venaria Reale chiedono alla Regione Piemonte di fare chiarezza entro il mese di maggio. La richiesta è emersa durante l’ultimo tavolo metropolitano sulla qualità dell’aria, dove gli amministratori locali hanno sottolineato la necessità di comunicare per tempo eventuali nuove limitazioni, così da permettere ai cittadini di organizzarsi per tempo.
“Non possiamo permetterci di arrivare all’ultimo momento come due anni fa”, ha dichiarato Chiara Foglietta, assessora ai Trasporti del Comune di Torino. “È fondamentale dare ai cittadini informazioni chiare e tempestive, soprattutto ora che la proroga ministeriale sta per terminare.”
Una posizione condivisa da Raffaele Bianco, assessore ai Trasporti di Grugliasco, che ha evidenziato le difficoltà economiche di molte famiglie:
“Chi dovrà cambiare auto deve avere il tempo di pianificare una spesa importante, in un contesto già difficile sul piano finanziario.”
Anche il sindaco di Venaria Reale, Fabio Giulivi, ha espresso preoccupazione, sottolineando l’impatto sociale del provvedimento:
“Il blocco penalizzerebbe soprattutto le fasce più fragili, che spesso non hanno alternative. È necessario trovare un equilibrio tra tutela ambientale e giustizia sociale.”
Verso una decisione a livello interregionale
Secondo quanto comunicato dalla Regione Piemonte, questa volta la questione non riguarderà solo il territorio piemontese – come avvenuto due anni fa – ma coinvolgerà gran parte delle regioni del Nord Italia. Per questo motivo, ogni decisione sarà rimandata a un tavolo di confronto tra Regioni e Ministero dell’Ambiente, che dovrà definire linee guida comuni.
Perché l’Europa spinge per il blocco dei Diesel Euro 5
L’Unione Europea da tempo chiede ai Paesi membri di adottare misure più stringenti contro l’inquinamento atmosferico. I veicoli Euro 5 diesel, sebbene più recenti rispetto alle generazioni precedenti, emettono ancora una quantità significativa di ossidi di azoto (NOx), dannosi per la salute e per l’ambiente. La moratoria concessa nel 2023 dal governo italiano era una deroga temporanea, ora in scadenza.
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Elefrisio
2 Maggio 2025 at 15:12
Quando si hanno poche idee e confuse si cerca un capro espiatorio di comodo. Invece che fare una ricerca seria a 360° per capire le vere cause dell’inquinamento e’ piu’ comodo trovare un colpevole a cui addossare tutte le colpe del mondo. Inoltre questi ignoranti non comprendono il fatto che piu’ un’auto e’ vecchia e meno km percorre! L’inquinamento effettivo e’ dato non da quello specifico ma da questo moltiplicato il n.di km. che si percorrono, quindi se uno possiede un’auto Euro3 e’ perche’ fa pochissimi km. e sicuramente inquinera’ di meno di uno che ha un’auto Euro6 e percorre magari 50000 Km./anno!!