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Enogastronomia

Olive taggiasche: un viaggio tra storia e gastronomia

Dietro ogni oliva ci sono secoli di tradizione agricola, terrazze costruite a secco sulle colline, uliveti che si affacciano sul Mediterraneo e famiglie che ancora oggi coltivano con passione questa varietà unica

Redazione Quotidiano Piemontese

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Le olive taggiasche rappresentano l’essenza della Liguria, una regione sospesa tra mare e colline, dove la gastronomia è profondamente intrecciata con la storia e la cultura del territorio. Apprezzate per il loro gusto delicato, la consistenza carnosa e l’aroma inconfondibile, le olive si sono affermate come ingrediente prezioso nella cucina italiana. Le olive taggiasche nelle ricette tradizionali liguri sono da sempre un pilastro imprescindibile, capaci di raccontare con autenticità la semplicità e la ricchezza della dieta mediterranea.

L’origine delle olive taggiasche: un tesoro arrivato da lontano

Le olive taggiasche devono il loro nome alla cittadina di Taggia, in provincia di Imperia, nella Riviera di Ponente. Ma la loro storia comincia molto prima della denominazione geografica. Furono i monaci benedettini, nel corso del Medioevo, a introdurre nel Ponente ligure le prime piante di olivo provenienti dalla Provenza. Questi religiosi non si limitarono a coltivare l’olivo per l’olio: selezionarono e perfezionarono una varietà che, nel tempo, si adattò perfettamente al microclima ligure, dando origine all’oliva taggiasca. Il lavoro dei monaci si integrò con il sapere agricolo locale e, nel giro di pochi secoli, la coltivazione dell’oliva taggiasca divenne parte fondamentale dell’economia e dell’alimentazione della zona. Non è un caso se ancora oggi, nelle preparazioni tipiche della Riviera dei Fiori, queste olive rappresentano un elemento irrinunciabile. Il blog “Penny per te”, ad esempio, ha dedicato un approfondimento proprio a come le queste siano protagoniste della cucina tradizionale ligure, testimoniando il loro ruolo centrale nella storia gastronomica regionale.

Un simbolo della Liguria e della dieta mediterranea

Con il passare del tempo, le olive taggiasche sono diventate ben più che un prodotto tipico: sono un vero e proprio simbolo della Liguria. Il loro sapore equilibrato, che unisce dolcezza e una leggera nota amarognola, le ha rese protagoniste di piatti raffinati ma anche della cucina quotidiana, in un perfetto equilibrio tra semplicità e ricchezza di gusto. Riconosciute come uno degli elementi fondamentali della dieta mediterranea, le olive sono apprezzate non solo per il loro sapore, ma anche per le loro proprietà nutrizionali. Ricche di acidi grassi monoinsaturi, antiossidanti naturali e vitamina E, sono un alimento salutare che ben si integra in uno stile di vita equilibrato.

Dalla raccolta alla tavola: caratteristiche e lavorazione

Questa qualità di olive si distingue per le dimensioni medio-piccole, la forma allungata e il colore che può variare dal verde-bruno al violaceo, fino a raggiungere tonalità quasi nere. Questa variabilità cromatica è una delle peculiarità della cultivar, frutto delle diverse fasi di maturazione. La raccolta avviene generalmente tra novembre e febbraio, con metodi ancora oggi spesso manuali per evitare di danneggiare i frutti. Dopo la raccolta, le olive vengono sottoposte a lavorazioni specifiche che ne esaltano il gusto e ne garantiscono la conservazione.

Tra i metodi più diffusi troviamo:
la salamoia, un’antica tecnica che utilizza acqua, sale e tempo per addolcire l’oliva e mantenerne intatti aroma e consistenza.
la denocciolatura, utile per ricette più complesse in cui la presenza del nocciolo potrebbe risultare scomoda.
la conservazione in olio extravergine di oliva, spesso dello stesso territorio, che ne arricchisce ulteriormente il sapore e ne prolunga la durata senza necessità di conservanti.

Olive taggiasche nelle ricette italiane: tra autenticità e gusto

La cucina ligure ha saputo fare delle olive taggiasche uno degli ingredienti cardine di molte ricette diventate ormai iconiche. Il loro impiego non è casuale, ma frutto di una sapiente armonia tra sapori locali e ingredienti semplici. Uno dei piatti più rappresentativi è il coniglio alla ligure, dove le olive, unite a pinoli, rosmarino, aglio e vino bianco, contribuiscono a creare un sugo aromatico che avvolge la carne, esaltandone la delicatezza.

Altri piatti molto apprezzati sono:
la focaccia ligure arricchita con olive taggiasche intere, che regalano un contrasto sapido alla morbidezza dell’impasto;
il paté di olive, crema gustosa e versatile, ottima da spalmare sul pane o per insaporire sughi e condimenti;
primi piatti a base di pasta fresca o secca, dove le taggiasche vengono abbinate a pomodorini, capperi, tonno o acciughe per dare vita a condimenti semplici ma intensamente aromatici.

Un ingrediente che racconta il territorio

Dietro ogni oliva ci sono secoli di tradizione agricola, terrazze costruite a secco sulle colline, uliveti che si affacciano sul Mediterraneo e famiglie che ancora oggi coltivano con passione questa varietà unica. Il legame con il territorio è fortissimo: l’oliva taggiasca è parte integrante del paesaggio, dell’economia locale e della memoria collettiva di chi abita queste zone. Non è solo un alimento, ma un simbolo della resilienza di un’agricoltura che, nonostante le difficoltà del territorio e le sfide del mercato moderno, continua a preservare metodi produttivi sostenibili e rispettosi dell’ambiente.

La semplicità che conquista anche oggi

Le olive taggiasche hanno saputo attraversare i secoli senza perdere la loro autenticità. In un’epoca in cui la cucina si è fatta sempre più globalizzata e spesso complessa, questo piccolo frutto ovale continua a farsi apprezzare per la sua semplicità e per la capacità di adattarsi a ogni tipo di piatto, mantenendo intatto il suo sapore unico. Sono sempre più gli chef e gli appassionati di cucina che scelgono di utilizzarle per dare carattere alle proprie creazioni, consapevoli che la qualità e l’identità di un ingrediente possono fare la differenza. Anche nelle cucine moderne, le queste olive continuano a rappresentare quell’equilibrio perfetto tra gusto, tradizione e innovazione.

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