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Il Mauriziano tra i migliori ospedali d’Italia: spiccano Cardiologia, Chirurgia oncologica e Immunologia

Premiato dal Ministero della Salute nel Rapporto 2025 per l’alta complessità dei casi trattati e l’attrattività extra-regionale

Alessia Serlenga

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TORINO – L’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino si conferma, anche nel 2025, tra le eccellenze sanitarie italiane. Inserito nella prestigiosa classifica annuale del Ministero della Salute, pubblicata da Il Sole 24 Ore – Salute, il Mauriziano è l’unico ospedale torinese e uno dei due soli ospedali piemontesi (insieme all’“Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo” di Alessandria) tra i 21 grandi centri clinici selezionati in tutta Italia.

Il riconoscimento arriva dal Rapporto sull’attività di ricovero ospedaliero, basato sulle schede di dimissione e sui dati relativi al 2023. Due i criteri chiave: la complessità dei casi trattati e l’attrattività per pazienti provenienti da altre regioni. Il Mauriziano ha registrato un +24% di ricoveri ordinari extra-regione rispetto al 2020, e un aumento del +37% nei ricoveri diurni, mentre l’attività ambulatoriale è cresciuta addirittura del +47%.

Tra i reparti di punta che hanno contribuito al posizionamento in classifica, spicca Cardiologia, diretta da Giuseppe Musumeci, primo centro del Piemonte per il trattamento delle patologie valvolari aortiche (264 interventi TAVI nel 2023) e settimo in Italia per procedure sulla valvola mitralica. Vanta anche circa 650 ablazioni aritmologiche l’anno, tra i migliori dati nazionali.

In Chirurgia generale e oncologica, diretta da Alessandro Ferrero, oltre il 60% dei casi riguarda patologie ad alta complessità, in particolare tumori epatobiliopancreatici: il reparto è secondo in Italia per resezioni epatiche laparoscopiche.

Il reparto di Urologia, guidato da Roberto Migliari, si distingue per i volumi e la complessità della casistica oncologica (prostata, reni, calcolosi), mentre Ortopedia e Traumatologia, diretta dal prof. Roberto Rossi, è riferimento nazionale per le protesi articolari e la traumatologia sportiva, con oltre l’80% dei casi ad alta complessità.

In ambito specialistico, spicca anche Immunologia e Allergologia, diretta dalla prof.ssa Luisa Brussino, centro universitario di riferimento per immunodeficienze, lupus, allergie gravi e immunoterapie specifiche, con circa 13.000 prestazioni l’anno.

Importanti anche i numeri di Gastroenterologia (circa 28.000 prestazioni annue, di cui oltre 15.000 endoscopie) e Pneumologia, diretta da Roberto Prota, con circa 1.000 procedure bronchiali e riferimento per asma grave, interstiziopatie e ventilazione non invasiva.

Il Mauriziano si distingue non solo per l’elevata qualità clinica, ma anche per la capacità di attrarre pazienti da tutta Italia, grazie alla professionalità del personale, all’elevata specializzazione e a tecnologie all’avanguardia.

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