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Sanità più accessibile in Piemonte, parte il nuovo Centro unico di prenotazione: come funziona
L’intervento, del valore di 7,2 milioni di euro, prevede la realizzazione di un’infrastruttura tecnologica che andrà a potenziare l’intero sistema di prenotazione regionale

TORINO – Formalizzata da Azienda Zero l’aggiudicazione della gara per la piattaforma del nuovo Centro unico di prenotazione (CUP) al raggruppamento di imprese guidato da GPI S.p.A., realtà di riferimento nel settore della sanità digitale.
L’intervento, del valore di 7,2 milioni di euro, prevede la realizzazione di un’infrastruttura tecnologica che andrà a potenziare l’intero sistema di prenotazione regionale.
Il nuovo CUP
La piattaforma, fanno sapere dalla Regione, garantirà un’interfaccia unificata per cittadini e operatori, semplificando le procedure di prenotazione, modifica e annullamento delle prestazioni sanitarie. L’integrazione con i sistemi informativi regionali consentirà una gestione coordinata e aggiornata delle disponibilità, ottimizzando i flussi e l’utilizzo delle risorse.
Al centro del progetto sono previsti servizi di assistenza dedicati e percorsi formativi digitali, studiati per accompagnare sia gli utenti che il personale sanitario nell’utilizzo della nuova piattaforma. Il modello di manutenzione continua assicurerà elevati standard di qualità e l’adeguamento tecnologico nel tempo.
Il nuovo CUP si inserisce nel percorso di innovazione dei servizi sanitari regionali, in coerenza con gli obiettivi nazionali di potenziamento della sanità digitale e di miglioramento dell’accesso alle cure.
Quali sono le novità principali
1. Integrazione con l’Intelligenza Artificiale: il sistema utilizzerà algoritmi per velocizzare la gestione delle prenotazioni e per indirizzare meglio i pazienti verso i percorsi di cura appropriati, soprattutto per cronici e fragili. Sarà inoltre utilizzata per programmare al meglio dinamicamente l’offerta sanitaria rispetto alla domanda dei cittadini.
2. Accessibilità universale: sarà progettato per essere facilmente utilizzabile anche da anziani e persone con disabilità, con un’interfaccia semplificata e canali diversificati di accesso (sportelli fisici, telefono, piattaforme digitali, app) e grazie all’assunzione degli operatori telefonici avremo più disponibilità, formazione e precisione nella consulenza.
3. Presa in carico integrata: non solo prenotazioni, ma anche gestione coordinata dei percorsi sanitari, in coerenza con gli obiettivi del nuovo Piano Socio-Sanitario Regionale e con gli investimenti digitali del PNRR, che comprendono fascicolo sanitario elettronico e telemedicina. Le persone non dovranno più richiamare, ma verranno prese in carico e richiamate alla prima pronta disponibilità.
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