CronacaTorino
Minacciano i controllori con una pistola sul 4 a Torino, solo dopo si scopre che era finta
I controllori sono riusciti ad avvisare una vigilessa, che ha chiamato la Polizia di Stato. Gli agenti sono intervenuti rapidamente, arrestando la coppia di aggressori.
TORINO – Questa mattina due controllori della Gtt sono stati minacciati con una pistola da due passeggeri, durante un controllo a bordo di un tram della linea 4. L’episodio si è verificato intorno alle 8.10 sulla vettura 6.027, in via XX Settembre. Fortunatamente, l’arma si è rivelata essere un giocattolo, ma in un primo momento nessuno si era accorto della falsità.
Secondo quanto ricostruito, i due dipendenti Gtt avevano chiesto ai passeggeri di esibire il biglietto, quando questi hanno estratto la pistola dalla giacca per poi riporla nei pantaloni prima di scendere alla fermata 247 Bertola e allontanarsi. I controllori sono riusciti ad avvisare una vigilessa, che ha chiamato la Polizia di Stato. Gli agenti sono intervenuti rapidamente, arrestando la coppia di aggressori.
L’episodio è stato commentato in Sala Rossa dal consigliere della Lega Giuseppe Catizone e ha portato il Movimento 5 Stelle a presentare un’interpellanza, sulla base della segnalazione della Filt Cgil. “È un fatto di gravità inaudita”, ha sottolineato il capogruppo M5S Andrea Russi.
Catizone ha aggiunto che è necessario “garantire maggiore sicurezza ai controllori, anche attraverso strumenti moderni come le bodycam, che verranno introdotte da gennaio. Non risolveranno tutti i problemi, ma rappresentano un deterrente importante”.
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Ardmando
20 Ottobre 2025 at 18:35
La setta dei PentaPerdenti è complice degli altri comunisti che governano (male) Torino ed è complice dello scempio di criminalità che questa città è diventata.
mandomoscioER
21 Ottobre 2025 at 9:15
con gente come te per forza diventa uno scempio
mandoERmoscio
21 Ottobre 2025 at 10:41
lo scempio è chi ti permette ogni giorno di vomitare assurdità.
complimenti alla redazione
Ardmando
21 Ottobre 2025 at 11:23
Lo scempio è sapere che sei italiano, una vera vergogna come chiunque voti sinistra.