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Piemonte

A rischio assegni di cura per malati non autosufficienti: associazioni si appellano a Saitta

Redazione Quotidiano Piemontese

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1_saittaCsa (Coordinamento sanità e assistenza), Fish (Federazione italiana superamento dell’handicap) e Consulta per le persone in difficoltà lanciano l’allarme: dal 1° gennaio del 2015 seimila famiglie soltanto a Torino non avranno più diritto all’assegno di cura per malati non autosufficienti. Tutto per colpa di una delibera regionale del 2013 che trasferisce che carica il contributo sulle spalle dei Comuni. Si tratta di un sostegno economico che varia dai 300-400 euro fino a 1.350 a seconda delle situazioni. Le associazioni si appellano all’assessore alla sanità Antonio Saitta con cui è già stato fissato un incontro il 12 settembre. “Bene ha fatto l’assessorato a fermare la delibera sui budget ai privati, ma lo stesso dovrebbe accadere per queste delibere sulla non autosufficienza – ha sottolineato – Maria Grazia Breda, presidente della Fondazione promozione sociale -. Serve un nuovo progetto complessivo che parta dalla tutela del diritto alla salute”.

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