Seguici su

Piemonte

Regione Piemonte: dalle Politiche Sociali 27 milioni per anziani e disabili non autosufficienti, 3,6 per la Sla

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

20141006_121014 (FILEminimizer)Saranno quasi 27 i milioni che la Regione Piemonte destinerà alle persone anziane non autosufficienti. L’assessore per le Politiche Sociali, Augusto Ferrari, annuncia oggi la delibera dello stanziamento di 26.758mila euro del Fondo Nazionale per le non autosufficienze: “Sono soldi veri che garantiranno l’assistenza domiciliare ai disabili che non hanno ancora compiuto i 65 anni e agli anziani”. All’interno di questo fondo, messo a bilancio dall’assessorato delle Politiche Sociali, il 40%, circa 10 milioni, verrà destinato alle persone con disabilità gravissime che richiedono assistenza 24 ore su 24. Di quei 10 milioni, poi, 3,6 saranno devoluti nello specifico ai malati di Sla. “Non siamo stati influenzati dalla moda estiva dell’Ice Bucket Challenge – ha spiegato l’assessore Ferrari -, da anni abbiamo un ottimo dialogo con le associazioni che in Piemonte si occupano di Sla. Sono delle eccellenze ed era giusto dar loro una mano per assicurare le cure a persone che ne hanno davvero bisogno”. I 27 milioni di provenienza statale andranno ad aggiungersi agli oltre 43 milioni già stanziati dalla Regione Piemonte nel bilancio 2015. “C’era preoccupazione per il prossimo anno – ha commentato l’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, intervenendo in conferenza stampa -, ma abbiamo spiegato la situazione a tutti gli enti coinvolti e oggi siamo qui per dare una certezza. Il servizio di assistenza domiciliare ci sarà. Quando poi il Piemonte uscirà dal piano di rientro, avremo a disposizione fondi ancora maggiori”. Per quanto riguarda alcuni ritardi burocratici che avevano creato la sensazione che i fondi per le non autosufficienze potessero essere depennati dal bilancio, Ferrari traccia l’iter di questa delibera: “Per erogare il contributo, il Fondo nazionale chiedeva un programma operativo, che noi abbiamo presentato già ad agosto. La sua approvazione a livello centrale è però avvenuta soltanto il 30 settembre e oggi, alla prima seduta della Giunta disponibile, l’abbiamo certificato a livello regionale. Speriamo che questi soldi servano a tutti gli enti coinvolti anche per ridurre le liste d’attesa”.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese