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Cultura

Paratissima e Flash Back aprono il mese dell’arte contemporanea a Torino

Redazione Quotidiano Piemontese

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Si è aperto oggi a Torino, con l’inaugurazione di Paratissima (a Torino Esposizioni) e Flash Back (al PalaAlpitour, dedicato a chi investe nell’arte), il mese dedicato all’arte contemporanea, di cui la città è diventata negli anni un punto di riferimento a livello internazionale. Da domani all’Oval, via ad Artissima, la manifestazione più importante dell’intero ‘pacchetto’.

PARATISSIMA presenta al grande pubblico 600 creativi emergenti, 220 opere di artisti affermati, 8 sezioni, 9 mostre curate dai 17 giovani curatori di N.I.C.E., 1 mostra curata dalla direzione artistica “Space Appeal”: Paratissima 2016 è “To the Stars”, un viaggio nell’universo dell’arte.

Il tema: To The Stars. Per la 12° edizione Paratissima invita a compiere un viaggio tra le stelle: 12 sono i mesi in un anno solare, 12 i segni zodiacali, 12 le ore antimeridiane e pomeridiane, 12 gli anni che impiega Giove per compiere il giro dello zodiaco, 12 le lunazioni complete in un anno solare. Il 2016, inoltre, è stato un anno di grandi conquiste in ambito astronomico coronato dalla scoperta, a 500 anni luce dalla Terra, di Kepler-186f, un pianeta potenzialmente abitabile, gemello della Terra.

Nophoto è la sezione di Paratissima dedicata alla fotografia che, quest’anno, si presenta sotto una nuova veste con 7 mostre: 5 personali, una collettiva di 8 talenti emergenti selezionati e, infine, una mostra dal titolo “Learning to fly” curata da una giovane curatrice di N.I.C.E. Tra le personali, Nophoto ospita il lavoro di Franco Pagetti “Les Voiles d’Alep/Syrie”, realizzato in Siria all’inizio del 2013, che mostra il dolore e le ferite del conflitto siriano attraverso i veli colorati che occupano le strade della città distrutta di Aleppo, e “Zompi” di Gabriele Galimberti, i selfie dell’artista scattati in giro per il mondo che immortalano un salto, lo zompo appunto. Tra i fotografi esposti, arrivano da Cortona On The Move, partner per il secondo anno di Paratissima, i progetti fotografici del fotografo sudcoreano Daesung Lee “Futuristic Archaeology”, una riflessione sul cambiamento climatico che minaccia la desertificazione in Mongolia, “Danesland” di Giulia Mangione che esplora i concetti di nazionalità e identità nel contesto culturale dei sobborghi e delle zone rurali in Scandinavia, e “Working Holiday Visa: Australia” di Gabriele Duchi.

Cuba e Cina sono le nazioni presenti a Paratissima con progetti ad hoc ed artisti, emergenti ed affermati. Skopje, Lisbona, Cagliari sono le città che hanno ospitato un evento gemello di Paratissima e che porteranno, sotto la Mole, gli artisti e le opere premiate.

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