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Cronaca

In quindici rinviati a giudizio per il crac di Seat Pagine Gialle

Redazione Quotidiano Piemontese

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Sono stati rinviati a giudizio in quindici al termine dell’udienza preliminare per il crac di Seat Pagine Gialle. Fra gli imputati, che saranno chiamati a rispondere di bancarotta fraudolenta a partire dal 27 settembre, ci sono l’ex presidente Enrico Giliberti e l’ex ad Luca Maionchi ed ex amministratori ed ex sindaci della società.

Il pm Valerio Longi contesta agli imputato l’esito di una assemblea del 2004 con cui l’azienda deliberò la distribuzione ingiustificata di un dividendo, che generò una esposizione finanziaria insostenibile per un danno quantificato in 3 miliardi e 578 mila euro.

L’indagine della Guardia di Finanza e della procura di Torino ha preso le mosse dall’ammissione al concordato preventivo della società, nel del 2013. Gli accertamenti delle Fiamme Gialle hanno collegato alla maxi operazione di leverage buyout conclusa nel 2003, con il passaggio del controllo a dei fondi di private equity, le origini del dissesto finanziario della società.

Il gup ha respinto le richieste di costituzione di parte civile presentate da circa 400 azionisti affermando, sulla base di quanto prevede il codice civile e la giurisprudenza della Cassazione civile, che non potevano rivendicare un danno diretto.

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