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Cronaca

Confermata in appello la condanna a morte per il medico Djalali in Iran

Redazione Quotidiano Piemontese

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Pessime notizie dall’Iran, dove la corte d’Appello ha confermato la condanna a morte di Ahmadreza Djalali, il medico iraniano di 46 anni detenuto dall’aprile del 2016 con l’accusa di spionaggio a favore di Israele.

A renderlo noto è stata Amnesty International di Londra con questa nota: “Gli avvocati di Ahmadreza Djalali hanno appreso sabato 9 dicembre che la Sezione 1 della Corte Suprema (di Teheran ndr) aveva preso in considerazione e ha confermato la sua condanna a morte in modo sommario senza concedere loro l’opportunità di presentare le loro osservazioni difensive”.

Djalali è un esperto in Medicina dei disastri e dal 2012 fino alla fine del 2015 ha lavorato all’Università del Piemonte Orientale di Novara. E con l’università piemontese collaborava ancora nel momento in cui è stato arrestato, durante un viaggio di lavoro in Iran su invito dell’ateneo di Teheran.

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